La richiesta del pm Alla base della richiesta della misura più grave, avanzata dal pm Andrea Mosca e depositata al gip, la prova dello stato di ubriachezza risultato elevato, il comportamento complessivo dell’indagato, la sua pericolosità sociale e il conseguente rischio di reiterare il reato. Il magistrato si è basato anche sull’informativa dei vigili urbani consegnata oggi e nella quale si descrive la dinamica dei fatti.
Il padre: "Mio figlio deve pagare" "Mio figlio ha fatto un errore gravissimo, troppo grave: deve pagare fino, all’ultimo", ha affermato Roberto Vernarelli, padre di Friederich, fermandosi a parlare con i cronisti sotto la sua abitazione nel quartiere Prati. "Friederich è un ragazzo normalissimo, martedì sera abbiamo mangiato una pizza insieme e poi è uscito, come fanno tutti i ragazzi della sua età - ha raccontato - non so davvero cosa sia successo, chi abbia incontrato: non so ancora darmi spiegazioni a quanto è accaduto".
Il dolore delle famiglie Sono sotto choc le famiglie delle due ragazze irlandesi travolte e uccise da Frederich Vernarelli a Roma nell’incidente stradale avvenuto alle prime ore di ieri. Secondo quanto riferisce la stampa locale, i familiari di Mary Clare Collins, una delle due giovani vittime, hanno visto l’intera piccola comunità rurale di Ballintubbert, nel cuore dell’Irlanda, stringersi attorno a loro da quando è arrivata la terribile notizia. Il padre Kevin, insegnante di scienze nel paesino di Athby, ha definito la vicenda "il peggior incubo che possa capitare". Lui e sua moglie Patricia hanno altri due figli, un maschio e una femmina. Mary Clare viveva a Dublino, dove lavorava come tecnica di laboratorio. La sua ex insegnante la descrive come una ragazza "quieta e gentile, una ragazza meravigliosa". Stessa solidarietà della comunità locale alla periferia di Limerick per la famiglia dell’altra ragazza uccisa, Elizabeth Gubbins: Mary Clare era la sua compagna d’appartamento durante l’università. Elizabeth era la seconda più giovane di quattro figli. Suo fratello David vive in America, e ora sta tornando per partecipare al funerale, quando sarà possibile celebrarlo.
Il prete della locale parrocchia di Castleconnell, padre Brendan Kyne, ha detto che è l’intera comunità, dove i Gubbins sono molto conosciuti e stimati, a essere rattristata: "È l’incubo peggiore di ogni genitore, perdere un figlio. Questa famiglia è molto conosciuta, e avrà un grande sostegno che speriamo li aiuti ad andare avanti in questo periodo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.