Irrobustire gli edifici con tecnologie che rispettano la storia

Irrobustire gli edifici con tecnologie che rispettano la storia

Conservazione e prevenzione sismica del patrimonio edilizio ordinario e di pregio storico-monumentale. Temi la cui complessità è accresciuta dall'eterogeneità delle tipologie e fatture delle murature degli edifici, spesso realizzati in epoche storiche diverse con metodologie e materiali che non garantiscono più una sufficiente robustezza meccanica. Il restauro conservativo necessita di prodotti e di tecnologie su misura di esigenze differenti e che consentano rinforzi non invasivi. In alternativa ai materiali e alle tecniche di rinforzo tradizionali, possono ora essere impiegati materiali polimerici fibrorinforzati (conosciuti anche con l'acronimo Frp), materiali compositivi di recente sviluppo, costituiti da una matrice polimerica di natura organica con la quale viene impregnato un rinforzo in fibra continua con elevate proprietà meccaniche.
Tali fibre sono realizzate in carbonio o in vetro e sono durevoli nel tempo. Questi materiali offrono diversi vantaggi, come elevate prestazioni meccaniche, basso impatto architettonico, alta durabilità, facilità di applicazione e reversibilità degli interventi.
Caratteristiche che risultano particolarmente importanti quando il patrimonio edilizio sul quale si interviene ha carattere storico-monumentale.

Questi alcuni esempi di contesti in cui i materiali Frp sono utilizzati: ripristino della durabilità e della capacità portante di strutture ammalorate; adeguamento delle strutture in seguito alle normative vigenti ( normativa sismica); riparazione delle strutture a seguito di eventi sismici; realizzazione di nuove costruzioni.

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