Diego Pistacchi
Navi e porti sicuri? A dirlo sarà un genovese. Un ufficiale della capitaneria di porto scelto dallUnione Europea come super ispettore antiterrorismo. Vincenzo Paolo Leone è tenente di vascello e ha solo 34 anni. È il più giovane ufficiale che girerà lEuropa per controllare che le misure di sicurezza rispettino le normi stabilite da Bruxelles. Ma la sua esperienza in fatto di «security» in mare è stata considerata indispensabile a livello comunitario al termine di lunghe selezioni, prima nazionali poi europee, che hanno portato a individuare i 30 ispettori abilitati ai controlli su base sovranazionale.
In cosa consiste il suo ruolo, lo chiarisce lo stesso Leone. «Allinterno del corpo delle Capitanerie svolgo già un lavoro da ispettore - spiega -. Certifichiamo le navi battenti bandiera italiana e i nostri porti. Ma lEuropa ha emanato regolamenti più rigidi in materia di sicurezza e intende verificare che vengano applicati dai singoli stati. Così manda ispettori selezionati a controllare le procedure e il rispetto delle norme in Paesi diversi da quello di origine. Capita cioè che un italiano e un tedesco debbano verificare navi e porti francesi e viceversa». Si tratta, in sostanza, di un controllo ulteriore rispetto a quello effettuato su base nazionale.
Vincenzo Paolo Leone sarà così chiamato a svolgere missioni allestero. Anche nel massimo segreto. «Chiaramente i controlli devono restare riservati fino allultimo - aggiunge -. LUnione europea richiede il nostro intervento al comando generale delle capitanerie di porto con 8 settimane danticipo e il luogo della missione non può essere rivelato. Per questo, durante le selezioni, è stato tenuto in considerazione anche il grado di segretezza cui siamo abilitati ad accedere».
Ispettore genovese anti terrorismo
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