Israele, arte e musica per i 60 anni

Il 15 maggio del 1948 veniva dichiarata l’indipendenza dello Stato d’Israele. Proprio in questi giorni, dunque, Israele compie sessant’anni (secondo il calendario ebraico a partire da stasera) e per festeggiare punta tutto sulla cultura. Anche l’Italia celebra questo importante compleanno con una serie di eventi e manifestazioni culturali che dureranno un anno intero. E si parte proprio da Roma «che sarà sede a 360 gradi di questi eventi» ha annunciato il sindaco Alemanno. Così domani sera si apriranno ufficialmente le celebrazioni, organizzate dall’Associazione culturale «Israele60» (composta dal presidente Giancarlo Elia Valori, Gianni Letta, Itzhak Pakin e il neo deputato del Pdl Alessandro Ruben) con un concerto al teatro dell’Opera: la Israeli Opera di Tel Aviv eseguirà, davanti a un parterre di selezionati ospiti, Viaggio alla fine del millennio composta dall’israeliano Yosef Bardanashvili su libretto del noto scrittore Abraham B. Yehoshua, che ha adattato per opera il testo dell’omonimo romanzo. «La cultura israeliana è ricca di creatività in tutti i campi artistici - spiega l’ambasciatore d’Israele in Italia Gideon Meir -, dalla letteratura, al teatro e all’opera. E inizieremo proprio dalla lirica, tanto cara alla cultura italiana, a mostrare gli altri volti, i vari aspetti di Israele».
I festeggiamenti continueranno nella Capitale per tutto il 2008, sempre domani sera, prima del concerto, sarà presentata la mostra «Il viaggio della Menorà» curata dalla direttrice del Museo Ebraico di Roma Daniela Di Castro e che illustra l’avvincente storia del candelabro a sette bracci descritto nella Bibbia, portato a Roma nel 70 d.C., poi smarrito misteriosamente. Il 31 maggio a Villa Aurelia si terrà l’anteprima mondiale del concerto di musiche composte dall’americano Yotam Haber, intitolato Cum Numis Absurdum, che ripercorre la storia dell’antica musica della comunità ebraica romana. A novembre poi inaugurerà la mostra al Vittoriano As Is: Arte Israeliana Conteporanea, che ospiterà un centinaio di opere di oltre venti artisti israeliani.

Sempre al Vittoriano verrà consegnato in autunno il premio internazionale «Le Eccellenze di Israele», mentre alla Casa del Cinema ci sarà la rassegna dedicata al cinema ebraico e israeliano «Il Pitigliani Kolno'a Festival» che quest’anno dedicherà gran parte del programma ai sessant'anni di storia del cinema d’Israele.

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