Roma - Nel 2006 la spesa mensile media per famiglia è pari a 2.460 euro, 63 euro in più rispetto al 2005. Il 31% di questa cifra, 763 euro, va per la casa e le bollette. Lo rende noto l’Istat nell’annuario statistico 2007, sottolineando che l’aumento della spesa complessiva è del 2,6% a fronte di un tasso d’inflazione del 2,1%. Le spesa per i generi alimentari è leggermente superiore a quella dell’anno precedente (467 euro contro 456). Tra le spese alimentari, quella per l’acquisto di carne è la più alta (rappresenta il 4,3% della spesa totale e il 22,6% di quella alimentare).
Ma è per l’acquisto di pesce che le famiglie italiane hanno aumentato la spesa tra il 2005 e il 2006 (+6,6%). Per i generi non alimentari le spese crescono invece da 1.941 euro del 2005 a 1.994 euro del 2006. Stabili le pese per abbigliamento e calzature (che pesano per il 6,4% della spesa totale), altri beni e servizi (11,1%) comunicazioni (2,1%), istruzione (1,1%) e tabacchi (0,8%).
Diminuisce la quota di spesa per arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa, che si attesta a 146 euro nel 2006 e quella per il tempo libero (110 euro), soprattutto per un calo degli acquisti di giornali, riviste, musica e videogiochi.
Cala la spesa anche per i servizi sanitari (85 euro), soprattutto per medicine, analisi e dentista. Per quanto riguarda i trasporti la spesa raggiunge i 363 euro mensili, spinta dai rincari dei mezzi pubblici, carburanti e manutenzione dei mezzi privati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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