Quando Leonarda Vaccari fondò il suo Istituto lItalia era un Regno è lhandicap si nascondeva tra le mura di casa. La nobildonna romana portò i disabili alla luce del sole, fondando le prime scuole speciali per la loro educazione, cura, riabilitazione e formazione. Nel 1937 lEnte morale sinsediò nel palazzo di viale Angelico ed oggi, a 70 anni di distanza, le più alte cariche dello Stato e della Chiesa rendono omaggio allopera della marchesa Vaccari, proseguita dopo la scomparsa nel 1983 anche per limpegno della nipote Saveria Dandini de Sylva, presidente dellIstituto. Al convegno di 2 giorni su «L'attività riabilitativa: ieri, oggi, domani», arrivano il messaggio del Papa e quello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Il ministro della Salute Livia Turco, il sindaco di Roma Walter Veltroni, il neuropsichiatra infantile Giovanni Bollea l'assessore regionale Augusto Battaglia parlano all'incontro, che si chiude oggi, dei progressi della cultura dellhandicap. Madrina è laltra nipote della fondatrice, Serena Dandini e ci sono artisti come Antonello Venditti, Luca Barbarossa, Francesca Reggiani, oltre ad atleti di pallavolo e di basket.Istituto Vaccari, 70 anni a sostegno dellhandicap
Un convegno per celebrare lEnte morale che dal 1937 ha sede in viale Angelico
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