Leggi il settimanale

Italia, benzina più cara dell'Ue Autostrade, pedaggi: +3,6%

Il divario con il resto dei 25 Paesi del Vecchio Continente è di 5,3 centesimi al litro, gasolio a +4,7. La forbice torna ai massimi, sui livelli di agosto: è allarme. E con il 2008 crescono i prezzi dei pedaggi

Italia, benzina più cara dell'Ue 
Autostrade, pedaggi: +3,6%

Roma - Continua a correre il divario tra i prezzi industriali della benzina in Italia e quelli medi dell’Europa a 25, portandosi a 5,3 centesimi al litro. La forbice con il resto d’Ue si riporta così sui massimi dell’anno e sui livelli dell’estate scorsa quando ad agosto, nel pieno dell’esodo estivo, l’andamento del differenziale fece scattare un allarme che vide scendere in campo il governo, convocando i petrolieri. Divario ai massimi da agosto scorso - secondo gli ultimi dati del ministero per lo Sviluppo economico, anche nel confronto con i soli 13 paesi di Eurolandia: 5,2 centesimi in più, anche in questo caso sui massimi dall’estate.

Gasolio a +4,7 Secondo gli ultimi dati il differenziale tra i prezzi industriali italiani e quelli con il resto dell’Europa a 25 mostra così una ulteriore accelerazione. In aumento anche lo scarto con le medie europee per il diesel che registra un +4,7 centesimi nei confronti dei 25 partner e di 4,3 centesimi con quelli della sola area euro.

Prezzi al consumo Nonostante il divario sul diesel registri un andamento più moderato rispetto a quello della benzina, per il gasolio auto l’Italia continua comunque a mantenere il primato del caro-pieno: i prezzi al consumo del carburante si attestano infatti ai massimi di Eurolandia con una quotazione - quella media registrata dal Ministero - di 1,290 euro al litro. Un livello quello dei distributori italiani sorpassato nell’intera Europa a 25 solo dalla Gran Bretagna con una media di 1,494 euro al litro.

La verde Per quanto riguarda invece il confronto tra i prezzi al consumo della benzina in Italia e quelli del resto del vecchio continente, la penisola con una media di 1,362 euro al litro registra conti tra i più salati. È superata infatti, nel caro pieno dell’Europa a 25 solo da Gran Bretagna, Portogallo, Olanda e Belgio.

Il consulente "La situazione inizia a essere preoccupante: domani sera faremo il punto sulla base dei nuovi dati, relativi a questa settimana.

E se saranno ancora in rialzo, andremo a vedere cosa sta succedendo con i petrolieri" spiega Umberto Carpi, consigliere per l’energia del ministro Bersani, in merito all’andamento del differenziale dei prezzi industriali della penisola con quelli europei. "Non vorremmo vizi ferragostani e natalizi" aveva spiegato Carpi qualche giorno fa riferendosi proprio alla tendenza al recupero del divario dei prezzi medi italiani con quelli del resto d’Europa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica