Economia

Italia Export in crescita a gennaio (+1%): non accadeva dall’inizio della crisi

Inversione di tendenza sul fronte dell’export: torna il segno più, per la prima volta dall’inizio della crisi internazionale, ovvero da settembre 2008. Lo certifica l’Istat: a gennaio la crescita delle esportazioni italiane è stata dell’1% rispetto allo stesso mese dell’anno prima. È il primo aumento tendenziale dopo 15 mesi consecutivi di crolli. Per il viceministro allo Sviluppo economico, con delega al Commercio estero, Adolfo Urso sono i primi «germogli di ripresa». Ma per la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, «il miglioramento c’è ma è ancora piccolo».
La svolta è legata all’ottima performance dei prodotti italiani sui mercati emergenti extra europei, soprattutto Turchia e Cina, dove l’export è schizzato del +4,7% annuo. Ancora male i tradizionali mercati europei (-1,4% su anno, -2,5% su base mensile). Anche rispetto a dicembre 2009 l’export è ancora in flessione dell’1,6%. Ma non mancano i segnali di una prima, anche se timida, ripresa. Nel trimestre novembre 2009-gennaio 2010 sia l’export che l’import mostrano andamenti positivi rispetto ai tre mesi precedenti: +3,3% per l’export, +3,2% per l’import. E il saldo della bilancia commerciale, pur negativo a gennaio per 3,36 miliardi, è comunque in miglioramento dal «rosso» di 3,60 miliardi dello stesso mese del 2009.

Tra i settori più rilevanti, forte crescita per l’export di auto (+14,7%).

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