«Via gli ascensori, vergogna del Vittoriano» e «Via la taverna dallaltare della Patria». Con questi e altri striscioni, alcuni attivisti di Italia nostra e della Uil Pa Bac hanno protestato ieri in piazza Madonna di Loreto contro quello che definiscono «la mortificazione del valore simbolico del Vittoriano». «Si sta utilizzando lAltare della Patria nel senso della suggestione impressionistica a favore di un turismo di massa - spiega Carlo Ripa di Meana, presidente di Italia nostra sezione Roma, presente al presidio -. Non siamo contrari alla possibilità di visitare la terrazza del Sacconi. Non accettiamo che per fare questo si debba costruire un ascensore che è un vero e proprio scempio architettonico, bocciato allunanimità anche dal Consiglio superiore dei Beni culturali. Uno scempio visibile anche dal Colosseo, dallAra Coeli e dalla terrazza del Vignola. Riteniamo assurdo, inoltre, che la terrazza del Vittoriano venga utilizzata per feste private. Via subito, quindi, la taverna e i gazebo, dimostrazione dellindifferenza verso questo simbolico monumento».
Italia nostra si rivolge al ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli per limmediata rimozione degli ascensori che alterano la morfologia stessa dellaltare della Patria. Al presidio, hanno partecipato alcune decine di persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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