Gli italiani cercano il benessere Un mercato che vale 14 miliardi

Francesca Amè

Alla base della salute c'è il movimento. Dimenticate per un attimo gli attrezzi da palestra, gli esercizi difficili, gli sport estremi: per star bene basta fare due passi. Se poi questi due passi diventato quattro, magari a ritmo spedito e all'aria aperta, avete in tasca una semplice ricetta all'insegna del wellness, la nuova filosofia di vita tutta "made in Italy" per star bene nel corpo e nella mente. A dirlo con convinzione è Nerio Alessandri, fondatore della Technogym, la nota azienda che peraltro produce attrezzi per palestra e tutto l'occorrente per il perfetto sportivo: «Da tempo anche in Italia il concetto di fitness è stato superato da quello di wellness, ossia dal benessere psico-fisico».
Si tratta di una vera e propria rivoluzione degli stili di vita che non coinvolge solo il numero di ore dedicate alla palestra ma tutte le abitudini quotidiane: ad esempio, fare i gradini anziché le scale mobili o gli ascensori, concedersi una passeggiata in mezzo al verde, usare meno la macchina. Sulla giusta combinazione di movimento e corretta alimentazione si basa questo nuovo approccio alla vita che preferisce agli addominali ben scolpiti e alle prove di forza la tonificazione armonica di tutti i muscoli del corpo e la serenità della mente. Una ricetta tutta italiana, conferma Alessandri, ma che negli ultimi anni è sbarcata - e con successo - anche Oltreoceano.
Gli estimatori del wellness sono convinti che sia questo il modo migliore per combattere una delle malattie più diffuse nel cosiddetto mondo sviluppato: l'obesità. Secondo una recente ricerca della Bain & Company, ci sono al mondo circa un miliardo di adulti in soprappeso. E se le campagne di alcuni colossi alimentari - Mc Donald's in primis - stanno cercando di promuovere un'immagine attenta ai cibi light (privi di grassi) è solo con il movimento e la ginnastica che il nostro corpo stimola il metabolismo e può evitare l'eccessivo accumulo di grasso.
Tra centri fitness, palestre, corsi sportivi chi vuole mantenersi in forma non ha che da scegliere senza dimenticare, per chi non ama gli impegni rigidi o i posti al chiuso, che basta inforcare un paio di scarpe da ginnastica e dedicare almeno mezz'ora al walking, la camminata veloce. Si bruciano - lo leggiamo sul numero di Men's Health - 3 calorie al minuto. Inoltre, aggiungono gli addetti ai lavori, questo genere di attività allenta la tensione mentale e dona serenità alla psiche. «Siamo sempre più immersi in tecnologie di crescente complessità e in continua evoluzione - commenta ancora Alessandri - e spesso coinvolti in uno stile di vita frenetico: è normale che la nuova frontiera del fitness, ossia del sentirsi in forma, debba tenere conto anche dello stress e della stanchezza mentale, non solo di pompare adeguatamente i muscoli».
In un recente convegno organizzato da Mondadori e Rodale esperti del settore hanno riscontrato un incremento della domanda dei servizi legati al benessere, un mercato che vale circa 14 miliardi di euro.
Gli italiani, e in particolare i 25-55enni, paiono essersi risvegliati dal loro torpore, considerato che anche le spese sul fronte dell'attività sportiva hanno avuto, negli ultimi quattro anni, un notevole incremento. Si è speso il 6% in più per prodotti sportivi (abbigliamento, integratori), il 9% in più per l'attrezzatura sportiva e addirittura il 15% in più per l'abbonamento ai centri fitness che spuntano come funghi in città.
I più pigri preferiscono curare il loro benessere nei centri termali, nelle beauty farm o con la medicina alternativa ma forse vale la pena ricordare che per star bene basta poco.

Si faccia il walking come vuole l'ultima moda della camminata veloce, il jogging all'americana o il vero e proprio running per chi è allenato per distanze e velocità maggiori: l'importante è muoversi.

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