Politica

Gli italiani alla conquista del country

Un sempre maggior numero di persone si pone seriamente questo interrogativo optando per la campagna. Vediamo perché. Cosa offre la città? Abitazioni sempre più care, traffico caotico, difficoltà di parcheggio (centri storici ormai definitivamente chiusi alle auto), sovrappopolazione delle aree, alto tasso di criminalità (comunque più alto che nelle aree extra urbane, salvo rare eccezioni) , inquinamento atmosferico spesso oltre i limiti di tolleranza, prezzi dei prodotti alimentari e per la casa indubbiamente alti e se ciò non bastasse restrizioni di tutti i generi per gli animali. Nel fine settimana inoltre i centri storici sono letteralmente presi d’assalto da frotte di visitatori che li rendono invivibili per i residenti. E la campagna? Almeno per il momento i prezzi delle abitazioni sono più vantaggiosi oltre a un livello di umanità nei rapporti tra la gente decisamente superiore. Le merci in commercio sono meno care e, soprattutto gli alimenti, di qualità migliore. Il traffico è poi notevolmente inferiore così come l’inquinamento.
Insomma, la vita di campagna, per chi può permettersela, è più vantaggiosa e con un più alto livello di qualità. Per chi ama gli animali infine non c’è il minimo dubbio; il verde e la natura sono una straordinaria alternativa al cemento delle città, dando agli animali domestici un’accoglienza adeguata alle loro esigenze. Senza contare che oggi con internet, molti possono optare per un’alternativa alla vita in città essendosi ridotta di molto l’esigenza di spostarsi fisicamente dai luoghi di residenza.

Per concludere si può affermare che progresso è tornare ai luoghi rurali e forse, con concezione moderna, alla vita rurale stessa.

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