Cronache

Italiani pigri: solo uno su 4 pratica sport. Meglio un'app

Cala la percentuale (24,8%) di chi svolge attività fisica e i nostri ragazzi sono i più obesi d'Europa. Eppure è corsa a scaricare le applicazioni per fitness e movimento

Italiani pigri: solo uno su 4 pratica sport. Meglio un'app

Per Gabriele d'Annunzio «fare sport è una fatica senza fatica». Sarà, ma per gli italiani è comunque troppa anche quella. Sono più propensi a pensarla con Garri Kasparov: «Gli scacchi sono lo sport più violento che esista». Dev'essere così, visto che la percentuale di italiani che fanno sport regolarmente è scesa, nel 2017 dopo 4 anni di crescita ininterrotta. Secondo l'Istat l'anno scorso si è tornati sotto quota 25% che era stata raggiunta nel 2016: solo il 24,8% degli italiani, quindi, fa sport regolarmente. Ok, non è un crollo e gli ottimisti potrebbero sottolineare che si tratta comunque di 4 punti percentuali in più rispetto al 2006 quando gli sportivi erano appena un quinto della popolazione. Comunque il rapporto tra gli italiani e il benessere è stato sempre piuttosto complicato, soprattutto in alcune aree del Paese, come vedremo tra un attimo, ma intanto proviamo a rispondere alla domanda: se gli italiani che fanno sport sono pochi, come fanno a mantenersi in forma (insomma... si fa per dire). Il metodo più utilizzato è fare le scale. Non è uno sport, ma almeno non si rischia di cadere sotto il colpi delle malattie cardiocircolatorie appena dopo l'ingresso nella terza età. Secondo una ricerca della Coop Italia l'85% degli italiani, infatti, preferisce evitare l'ascensore e il 77% va al lavoro a piedi mentre un altro 50% fa più pause durante l'orario di lavoro in modo da fare quattro passi ed evitare che il corpo prenda la stessa forma della sedia. Sono anche abbastanza pochi gli italiani che vanno in palestra: 5 milioni e 250mila rispetto ai 5 milioni 460mila dei francesi (Italia e Francia hanno praticamente lo stesso numero di residenti). Chi batte tutti è la Germania: ci sono più di 10 milioni di tedeschi che passano ore in palestra (ma sono anche 20 milioni in più rispetto a italiani e francesi). A guardarli sulle spiagge di Rimini o Riccione tutto questo attaccamento al benessere fisico non è così evidente, eppure è il popolo che conta più iscritti nei centri fitness di tutta Europa.

Ma il rapporto degli italiani con il benessere fisico non si valuta solo con il numero di sportivi. La società di ricerche di mercato americana Harris Interactive ha condotto un'indagine tra le donne italiane tra i 16 e i 35 anni chiedendo loro le caratteristiche che deve avere un rapporto sessuale perché si raggiunga il massimo del benessere psico-fisico. Ebbene: anche in questo caso l'aspetto fisico (ginnico, si potrebbe dire) non è affatto al primo posto. Anche quando si parla di sesso non è il fisico che conta, almeno per le donne, che preferiscono la spontaneità del rapporto, la solidità del legame con il partner e la sensazione di sentirsi desiderata; la durata della prestazione è solo sesta nella classifica delle caratteristiche che deve avere un buon rapporto.

Insomma: il sesso, come lo sport per gli uomini, è una questione principalmente celebrale. Il risultato? I ragazzini italiani sono i più obesi d'Europa: 21%, come i ragazzi ciprioti. I dati del grafico in queste pagine, elaborati dal sito di datajournalism Truenumbers.it, dicono che la percentuale maggiore di minorenni in sovrappeso, obesi o gravemente obesi è riscontrabile in Campania (le percentuali sono, rispettivamente, del 26%, 13% e 5%). Seconda Regione più «obesa» d'Italia è la Calabria seguita dal Molise. È troppo semplice dividere l'Italia in due con le Regioni del Mezzogiorno più obese di quelle del Nord, ma basta guardare i numeri per scoprire che... è così.

È inutile girarci intorno: il benessere fisico non è assolutamente in cima ai pensieri degli italiani i quali sono anche molto poco tecnologici (considerata tutta la popolazione, non solo i teenager). Lo si vede se si contano quante volte le più diffuse app dedicate al benessere fisico sono state scaricate. La più famosa è «Pedometer& Weight Loss», che è stata scaricata, però, solo poco più di 604mila volte. La seconda app in classifica è la «Runtastic», scaricata 439mila volte, seguita dalla «30 days fitness Challenge», altre 380mila download. La dimostrazione che per gli italiani il benessere fisico è un'idea, più che un ideale? I profili Instagram dedicati al fitness hanno un numero di followers doppio rispetto al numero di download delle app che potrebbero essere utili per diventare come quel fusto che è in cima alla classifica, Andrea Denver. Ma, evidentemente, agli italiani piacciono i giochi violenti.

Come gli scacchi.

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