Stressati ancora prima di iniziare la giornata di lavoro. Traffico, ingorghi, mezzi pubblici affollati e altri piccoli intoppi quotidiani contribuiscono a rendere difficile la giornata degli italiani. Una ricerca commissionata da Regus, leader mondiale di soluzioni per gli spazi di lavoro, svela che i connazionali impiegano in media 26 minuti per andare da casa a lavoro e addirittura il 22 per cento impiega più di 90 minuti tra andata e ritorno. Secondo il 71 per cento degli intervistati al primo posto dei 7 vizi capitali del pendolarismo nel nostro paese ci sono traffico congestionato e mezzi di trasporto affollati, guidatori incompetenti/spericolati (54 per cento), ritardi e interruzioni dei trasporti pubblici (54 per cento), inquinamento e surriscaldamento (39 per cento), aggressività alla guida (25), maleducazione degli altri passeggeri (18 per cento), mancanza di informazioni da parte dei fornitori dei servizi pubblici e infine tono di voce troppo alto durante le conversazioni al cellulare. Sicuramente il tempo è inferiore rispetto ai colleghi inglesi e francesi, che impiegano 29 minuti di media per raggiungere la sede di lavoro, ma certo durante il tragitto tutto può succedere.
Il fatto che i pendolari abbiano messo al primo posto il traffico congestionato e i treni/autobus affollati evidenzia ancora una volta un problema ormai decennale, per cui la soluzione sembra ancora lontana. Nessuna azienda vuole che i suoi dipendenti arrivino a lavoro già esausti e stressati, incapaci di svolgere correttamente le proprie funzioni nella giornata lavorativa.
«Nei risultati di questa ricerca tutti noi possiamo ritrovare le nostre esperienze più negative - dice Mauro Mordini, direttore di Regus Italia, Malta e Israele -. Oltre al perenne problema del traffico e dell'affollamento dei mezzi pubblici, l'aggressività alla guida e i comportamenti spericolati rappresentano una preoccupazione seria per i guidatori così come per i pedoni. Per questo li ritroviamo in cima all'elenco. Venire a scoprire di interruzioni dei servizi pubblici o trovarsi in un ingorgo stradale sono altri fattori letali per la tranquillità e la produttività di una giornata lavorativa». «Vi è poi anche la piaga dei telefoni cellulari, in quanto i trasgressori non si rendono conto, o forse poco gli importa, di poter rovinare la giornata di una persona fin dal mattino - prosegue Mordini -. Ma anche il potere che hanno i passeggeri maleducati di compromettere lo svolgimento di una giornata non deve essere sottovalutato.
Italiani stressati ancora prima di iniziare la giornata di lavoro
Una ricerca Regus svela che il tempo medio speso per andare da casa a lavoro è di 26 minuti, ma il 22 per cento ancora impiega più di 90 minuti tra andata e ritorno. Traffico congestionato e mezzi pubblici affollati i problemi principali
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