Iulm, il biglietto da visita che apre le porte al mondo del lavoro

La Iulm, Libera università di lingue e comunicazione, si laurea ogni anno a pieni voti. Anche nei mesi scorsi, l’ateneo milanese ha commissionato una ricerca all’agenzia Makno per verificare la percezione nei suoi confronti da parte degli utenti (studenti e neolaureati) e delle aziende che fanno parte del mercato del lavoro di riferimento dell’università. In entrambi i casi, i risultati sono stati molto positivi e coerenti con quelli degli anni passati. Particolare importante, l’elevato grado di soddisfazione, di fiducia e di attese, da parte degli studenti, continua a rivelarsi costante dal momento della scelta dell’ateneo, noto per la sua autorevolezza nella doppia specializzazione nelle materie della comunicazioni (in special modo relazioni pubbliche e media) e delle lingue moderne, fino al momento di laurearsi e immettersi nel mondo delle professioni.
Da parte degli studenti, risulta elevata la percezione che il nome stesso dell’università sia già di per sé un valore spendibile, un biglietto da visita importante al momento di inviare un curriculum e affrontare un colloquio di lavoro. Iulm, insomma, rappresenta un brand forte. Ma dietro l’immagine di autorevolezza sta ovviamente della sostanza. Gli studenti, infatti, nell’indagine Makno, si dichiarano soddisfatti dell’offerta formativa, che ha sempre prestato attenzione al connubio stretto tra formazione teorica, continuamente rivisitata alla luce di una forte attenzione alla «contemporaneità», ed esperienze pratiche, sia sotto forma di laboratori e workshop, sia di stage e tirocini presso aziende. Poche università come lo Iulm possono vantare così tante partnership con importanti imprese o istituzioni che operano nei settori verso i quali gli studenti si rivolgeranno una volta conseguito il titolo accademico, sia esso una laurea triennale o una laurea magistrale. Solo per fare qualche caso di partnership molto forte, basti citare i casi di Mediaset e della Triennale di Milano. Altri aspetti particolarmente apprezzati dagli studenti Iulm sono le opportunità offerte di compiere brevi esperienze di studio o di stage anche all’estero, che poi resteranno come plus spendibili nel curriculum e che li renderanno più «interessanti» per le aziende al momento di affrontare la selezione per un impiego. Infine, gli studenti apprezzano anche l’ambiente non sovraffollato, dai servizi moderni ed efficienti, e socializzante, dell’ateneo milanese.
Alta la soddisfazione anche dei neolaureati, che confermano come il diploma ottenuto presso lo Iulm abbia lo stesso valore di quelli rilasciati dagli atenei più prestigiosi e che, se risulta più di altri appetibile da parte delle imprese e dagli uffici di altre organizzazioni che si occupano di marketing, comunicazione, informazioni, multimedialità, interpretariato, traduzione e così via, risulta spendibile anche in ambiti più vasti. Pieni voti anche da parte delle aziende, con cui l’università Iulm ha sempre avuto un rapporto privilegiato fin dalla sua fondazione. Tra gli aspetti che apprezzano maggiormente le aziende, si segnalano l’elevata specializzazione dei percorsi formativi affrontati dagli ex studenti Iulm, abbinati però anche a una preparazione culturale globale, nonché il fatto che siano stati formati da un corpo docente composto da un mix di professori accademici e professionisti che godono di una buona reputazione da parte dei loro colleghi nei rispettivi ambienti di lavoro.

Orgoglioso per i risultati della ricerca Makno il rettore Giovanni Puglisi: «Ci specchiamo con soddisfazione in questa indagine: i plus che ci vengono riconosciuti sono gli elementi portanti della nostra filosofia formativa e, nel loro complesso, vanno a disegnare quella che può essere considerata la “Carta dei valori” dell’ateneo». Valori che il professor Puglisi e la sua università sono determinati a rispettare e rafforzare nei prossimi anni in un mondo che cambia continuamente.