Alla Iulm rafting, escursionismo e bicicletta. Garavaglia: "Lo sport educa alla responsabilità"

L'inaugurazione del festival con uno sguardo ai Giochi del 2026

Alla Iulm rafting, escursionismo e bicicletta. Garavaglia: "Lo sport educa alla responsabilità"
00:00 00:00

Lo sport come metafora di vita. Per due giorni il campus dell'Università Iulm è diventato luogo di dialogo tra studenti, docenti, esperti e soprattutto grandi campioni, anche in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina. "Lo sport è sana competizione, è stare insieme ma è anche spirito di responsabilità" ha commentato la rettrice Valentina Garavaglia (nella foto) inaugurando il "Festival dello Sport" organizzato dall'ateneo.

Un impegno dentro l'Università, ma anche fuori, con attività escursionistiche sul territorio. Il programma "Iulm Life" prevede infatti una serie di proposte all'aperto, come la passeggiata sulla ciclopedonale del Lago di Garda o le giornate sulla neve a sciare. Momenti di sport utili però anche a riflettere sull'ambiente circostante e a riconnettersi con il territorio. "Andremo avanti facendo venire le biciclette in Iulm e organizzando discese di rafting lungo il Sesia" ha raccontato Garavaglia che ha poi fatto il punto sull'impegno dell'Università per i Giochi del 2026: "Prima dell'estate abbiamo fatto delle sessioni formative per i volontari che andranno a lavorare alle Olimpiadi. Lo abbiamo fatto per i nostri studenti, ma anche per quelli di altre Università, con la partecipazione di centinaia di giovani milanesi". Una buona fetta di volontari arriverà proprio dalla Iulm: di 121 studenti che si sono candidati, ne sono stati selezionati 81. Il "Festival dello Sport" prevede laboratori esperienziali, compreso un simulatore per sciare e talk ispirazionali con protagonisti della società e del mondo dello sport come l'ex ginnasta Jury Chechi, il campione olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino, l'alpinista Marco Confortola e il mitico coach del basket Dan Peterson. "Il mio primo capo - ha detto - quando mi sono laureato alla Northwestern University nel 1958 mi ha detto Peterson, lei avrà una carriera di grande successo. Mi ha preso sottobraccio e mi ha detto: Doc, tu avrai sempre una valigia pronta. Questo vuol dire che non avrei mai avuto paura di andare in giro per il mondo e quando parlo con i giovani do lo stesso consiglio, dovete sempre avere la valigia pronta.

Per la sottosegretaria di Regione Lombardia a Sport e Giovani Federica Picchi "la cultura dello sport si crea anche incontrando i grandi campioni. I modelli servono soprattutto ai giovani, per far loro capire che le soddisfazioni sportive arrivano dopo tanto impegno". Tra gli ospiti anche l'astronauta Paolo Nespoli: "Quando si parla di spazio, i giovani sono molto interessati - ha sottolineato - Per andare nello spazio occorre voglia e volontà e avere il fisico allenato. Lo spazio è per tutti e ti dà la possibilità di andare oltre, come le Olimpiadi". Presente anche l'ex sciatore Kristian Ghedina, originario di Cortina e specialista delle prove veloci: "La Pista da Bob è pronta - ha sorriso - L'altro giorno hanno acceso l'impianto di illuminazione, uno spettacolo incredibile". In gara "ci sarà Sofia Goggia e ci auguriamo lo stesso per Federica Brignone che ha avuto un brutto incidente - ha proseguito - Lei partecipa per vincere e speriamo che potrà farlo".

L'ex pallavolista Maurizia Cacciatori, sui successi straordinari delle nazionali maschile e femminile con due mondiali e un oro olimpico, "più di così non si può - ha scherzato - ma è vero anche, come dice il nostro Julio Velasco, che non bisogna mai bastarsi".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica