Cronaca locale

Da Jesus Christ a Robin Hood Un anno nel segno del musical

Un nuovo anno di musica e di musical: al cinema, in televisione, e al teatro. Dal campione di incassi «Mamma mia», il musical anglosassone costruito sulle note degli Abba (e recentemente portato sul grande schermo da un’irresistibile Meryl Streep) che dal 26 febbraio al 15 marzo sarà al Teatro degli Arcimboldi, fino alla trasmissione «Amici» che ogni stagione puntualmente, sotto l’ala protettrice della famiglia Costanzo (lei in veste di conduttrice, lui di autore teatrale), sfodera talenti in erba da lanciare sul palcoscenico. E cosa c’è di meglio di un musical all’italiana per brindare al nuovo anno?
A Milano, dove ormai la commedia musicale è una tradizione consolidata, il ventaglio di proposte per il 2009 è quanto mai florido e variegato. Dopo il successo della scorsa stagione torna all’Allianz Teatro di Assago, dal 14 gennaio, l’edizione italiana di «High School Musical». Prodotto dalla Compagnia della Rancia e diretto da Saverio Marconi e Federico Bellone, con 22 giovanissimi interpreti, è la trasposizione teatrale del famosissimo Disney Channel original movie: questa volta i due protagonisti, l’idolo delle teen-ager Troy e la bella studentessa Gabriella Montez dovranno sfidarsi con i rivali Sharpay e Ryan per diventare protagonisti del musical della scuola.
Per chi ama le leggende, l’11 febbraio all’Allianz scende in campo «Robin Hood - il musical» con Manuel Frattini nei panni dell’impavido eroe di Sherwood e la regia di Christian Ginepro. Mentre per i più piccini, lo Smeraldo che in questo genere teatrale vanta un’importante tradizione decennale (è stato il primo a portare in Italia Cats, Evita, A Chorus Line e West Side Story) dal 10 marzo presenterà «Cenerentola», per la prima volta in Italia nella versione musical. Firmato Rodgers & Hammerstein, protagonista Roberta Lanfranchi, è il classico family-show per sognare a occhi aperti. A salutare il nuovo anno al Manzoni sarà l’ironia e l’inconfondibile vis comica di Maria Amelia Monti e Gianpiero Ingrassia in “Michelina”, la commedia musicale di Edoardo Erba, per la regia di Alessandro Benvenuti, che dal 6 gennaio porterà in scena la romantica (e osteggiata) storia d’amore, ambientata nell’Italia del 1948, tra una soubrette del varietà pronta a farsi suora e un affascinante cardinale del Vaticano.
Per i fan di «Amici» della De Filippi il Nuovo dal 10 febbraio ospiterà “Portamitanterose.it” di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime. Finalmente i ragazzi della trasmissione tv potranno cimentarsi in un’organica commedia musicale dopo il successo, lo scorso anno, di “A un passo dal sogno”, troppo legato alla realtà televisiva.
Questa volta lo spettacolo è incentrato sui comportamenti della società odierna: l’innamoramento, l’addio, il tradimento filtrati da tre generazioni: la più anziana (un’intramontabile Valeria Valeri), quella dei 30-40enni (Fanny Cadeo, Pierfrancesco Poggi, Paolo Ruffini) e quella dei più giovani: i ragazzi di “Amici”.

Gran final: “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd e Tim Rice (dal 17 marzo al Teatro Nuovo), un classico in lingua originale che da trent’anni fa il tutto esaurito nei teatri del mondo.

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