Non cè bisogno di talenti speciali per essere santi, nemmeno di ingegno particolare. Lo dimostra (anche) questo Beato, che fin da ragazzino fu reputato, come si dice oggi, poco dotato. Era nato nel 1870 a Casseneuil, nel dipartimento francese di Lot-et-Garonne. I suoi erano semplici contadini e a loro quel figlio un po tardo andava bene così; del resto per i lavori nei campi quel che serviva era più che altro il braccio, non la mente. Solo che cera un piccolo problema: Joseph-Marie non voleva fare lagricoltore, ma il prete. Purtroppo, ostavano due difficoltà: la prima, la famiglia non aveva i mezzi per farlo studiare; la seconda era che gli altri, di mezzi, non li aveva lui. Così, la situazione entrò in stallo e si andò avanti fino al 1894, quando lormai ventiquattrenne Joseph-Marie riuscì, con la sua commovente devozione, a convincere labate cistercense di Sainte-Marie-du-Désert, nellHaute-Garonne, ad accoglierlo nel monastero. Qui, a colpi di preghiera, penitenza, perfetta osservanza della regola e buona volontà, passò tutti gli esami previsti e nel 1902 potè ottenere la sospirata ordinazione sacerdotale. Gli esempi non gli mancavano: s. Giovanni Vianney, il celebre Curato dArs, era riuscito a superare tutti gli studi a forza di preghiere, perché anche a lui difettava lattitudine ai libri.
Un altro caso, non per nulla proposto come patrono degli studenti, era stato s. Giuseppe da Copertino, così duro di comprendonio da far gettare la spugna ai maestri. Il Cassant si rifugiava nel Sacro Cuore, cui era devotissimo. Morì di un grave male quasi subito, nel 1903. www.rinocammilleri.it- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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