Cronache

Juric: «Gli arbitri mi hanno preso di mira»

Juric: «Gli arbitri mi hanno preso di mira»

Prosegue senza intoppi la preparazione della truppa del Gasperson in vista della gara di Siena, con le telecamere di Sky Sport Tg 24 presenti ieri al campo d'allenamento, anche se restano da valutare le condizioni di Vanden Borre.
In terra toscana rientreranno sicuramente Biava e Juric che hanno scontato la giornata di squalifica.
«Alla qualificazione alla Champions League - ha spiegato il forte centrocampista croato - ci ho sempre creduto e da molto tempo. Sono convinto che se daremo il massimo tutto è possibile, considerando che anche in trasferta siamo cresciuti parecchio nell'ultimo periodo».
A Siena il Grifone cercherà la seconda vittoria consecutiva lontana dal Ferraris, «ma dovremo stare attenti - ammonisce Juric - perché i nostri avversari giocano un buon calcio, grazie ad un centrocampo dinamico e tecnico».
Inutile nascondere che il segreto, ormai non più un segreto, del Genoa resta il gioco ed anche se cambiano gli interpreti non cambia la sostanza.
«Quando il mister sostituisce due o più elementi - precisa il numero ventotto rossoblù - il nostro gioco resta sempre lo stesso, sintomo che abbiamo una vera identità di squadra. È vero però che rispetto agli altri anni abbiamo maggiore qualità in tutti i reparti».
E se Pierluigi Collina parla del cartellino arancione, Ivan Juric contesta i troppi gialli (otto) che gli sono stati assegnati in questa stagione: «Giocare con un cartellino giallo dopo pochi minuti non è mai facile, ma purtroppo il sottoscritto e Biava siamo stati presi di mira dagli arbitri e per interventi veniali veniamo spesso ammoniti. Comunque ho notato che negli arbitri non c'è uniformità di giudizio».
Nel pomeriggio al centro sportivo Gianluigi Signorini arriverà quasi sicuramente il presidente Enrico Preziosi, che oltre a caricare la squadra, dovrebbe svolgere una partitella (che inizialmente era prevista per ieri) che lo vedrà all'opera con tecnici, collaboratori ed impiegati rossoblù.


Nel tardo pomeriggio di ieri, intanto, sono stati inviati da Siena a Genova altri milletrecento biglietti, un ulteriore quantitativo per venire incontro alla pressante richiesta della tifoseria genoana che sarà presente in Toscana in oltre cinquemila unità.

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