Economia

Juve, perdite in calo a 3 milioni

da Torino

Il bilancio 2004/2005 della Juventus (gruppo Ifil) si è chiuso con una perdita di 3 milioni, contro i 18,5 dell’esercizio precedente. Nell’ultimo trimestre l’utile netto è stato di 2,7 milioni (contro la perdita di 1,2 milioni del 2003/2004). In crescita i ricavi annuali, passati da 208,2 milioni a 229,3 milioni (più 10,1%). Sono alcuni dei principali dati dell’esercizio approvati ieri dal consiglio di amministrazione del club bianconero. A pesare sul risultato netto finale nel bilancio 2004/2005, con perdite contenute a 3 milioni sono i 9,4 milioni di imposte, di cui 6,6 dovute all’Irap. Il cda bianconero ha commentato, quindi, con soddisfazione i dati quasi tutti positivi: l’incremento del 10,1% dei ricavi è stato determinato dalla crescita dei ricavi da gare, 22,8 milioni (contro i 17,6 precedenti), dei diritti radiotelevisivi, telefonici e proventi dalla Champions league, pari a 124,4 milioni (a fronte dei 110,1 del 2003/2004), e delle sponsorizzazioni e proventi commerciali, 57,5 milioni (53,8 il dato precedente). Nell’ultimo trimestre i ricavi hanno raggiunto i 62,9 milioni (più 10,9%).

Dalle gare sono arrivati 8,4 milioni (contro i 2,2 del quarto trimestre 2003/2004), dai diritti radiotelevisivi, telefonici e dalla Champions league, 33,4 milioni (18,8 nel 2003/2004), da sponsorizzazioni e proventi commerciali 18,6 (contro i 14,3).

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