Juve-Milan chiude il girone d'andata e il calendario offre decisamente una collocazione insolita a una delle grandi classiche del campionato, una di quelle sfide che hanno fatto la storia del nostro calcio e quest'anno, curiosamente, sarà destinata a chiudere proprio la stagione il 16 maggio.
Quella che va in scena domani all'Olimpico torinese (posticipo serale) è la sfida numero 202 a livello di confronti ufficiali, la numero 181 considerando solo le partite di campionato che vedono i bianconeri in vantaggio per 64 vittorie a 54 con 62 pareggi. I gol bianconeri sono 263 contro i 247 milanisti. A Torino, in particolare, i precedenti sono 90 con 41 successi juventini, 23 milanisti e 26 pareggi.
L'ultimo confronto, il 14 dicembre del 2008, finì 4-2 per i padroni di casa che si imposero con un rigore di capitan Del Piero, una rete di Chiellini e una doppietta di Amauri, mentre per il Milan segnarono Pato e Ambrosini. La Juve allenata da ranieri giocava con Manninger, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Sissoko (Zanetti), Marchisio, Nedved (De Ceglie), Amauri e Del Piero. Il Milan di Ancelotti rispondeva con Abbiati, Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski, Emerson (Shevchenko), Pirlo, Ambrosini (Antonini), Seedorf, Ronaldinho, Pato (Inzaghi).
L'ultimo pareggio in casa della Juve è lo 0-0 del 12 marzo 2006 tra i bianconeri di Capello, schierati con Buffon, Zebina, thuram, Cannavaro, Chiellini, Mutu, Emerson, Vieira, Nedved, Trezeguet, Ibrahimovic (Del Piero), e il Milan di Ancelotti che giocava con Dida, Stam (Costacurta), Nesta, Kaladze, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf (Ambrosini), Kakà, Shevchenko, Inzaghi (Gilardino).
Per trovare l'ultimo successo rossonero a Torino bisogna invece risalire al 14 marzo 2004, un 3-1 determinato dal gol di Shevchenko, dalla doppietta di Seedorf e dalla rete finale proprio di Ciro Ferrara, attuale tecnico bianconero. La Juve, allora guidata da Lippi, giocava con Buffon, Ferrara, Thuram, Legrottaglie, Pessotto (Miccoli), Camoranesi, Conte, Tacchinardi, Appiah, Nedved e Di Vaio. Il Milan di Ancelotti con Dida, Cafu, Nesta (Costacurta), Maldini, Pancaro, Gattuso, Pirlo, Seedorf (Rui Costa), Kakà, Shevchenko, Inzaghi (Ambrosini).
Spulciando il secolare archivio di Juventus-Milan si scopre anche che la vittoria più netta dei bianconeri è un 8-2 del 10 luglio 1927, anche in quella circostanza ultima giornata del girone finale del campionato. Per gli juventini segnarono due triplette Hirzer e Pastore e un gol a testa Munerati e Vojak. I gol rossoneri invece erano di Savelli e Ostromann.
Ventitrè anni dopo, invece, per la Juventus arrivò la sconfitta più pesante, uno storico 7-1 per il Milan, con il portiere
bianconero Viola infilato da Nordahl (3 gol), Gren, Liedholm, Burini e Candiani, mentre per i torinesi l'unica rete fu di John Hansen. Eppure a fine campionato quel Milan arrivò secondo, proprio alle spalle della Signora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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