Franco Fayenz
Il jazz club Blue Note di Milano ha ospitato per la prima volta un soprano che proviene dalla lirica e dall'operetta, sebbene oggi si occupi anche d'altro. È Karin Schmidt, voce splendida e presenza scenica seducente, che si è esibita con la collaborazione di tre solisti di jazz: Rossano Sportiello che è il suo pianista abituale, Roberto Piccolo contrabbasso e Massimo Caracca batteria. Il tipo di formazione fa subito capire che il quartetto propone suoni d'incontro, o di crocevia, che sono la strada maestra nella quale la musica contemporanea si sta avviando in questa nostra epoca di globalizzazione. Karin Schmidt, che è bavarese di nascita ma vive in Italia e canta senza problemi in tedesco, inglese e italiano, interpreta oggi soprattutto compositori come Kurt Weill (sia nella fase tedesca, sia in quella americana), George Gershwin, Duke Ellington, Leonard Bernstein e cerca di riproporre al pubblico più attento la musicalità di Marlene Dietrich e di Hildegard Knef. Per il concerto di domenica ha scelto brani di Jerome Kern e di Gershwin, eseguendoli secondo partitura ma con sottili ed eleganti tocchi personali, lasciando l'improvvisazione jazzy ai suoi solisti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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