da Giffoni Valle Piana (Sa)
«Gallina vecchia fa buon brodo». Ai giornalisti del Giffoni Film Festival lo dice in italiano, Kathy Bates, premio Oscar come miglior attrice per Misery non deve morire, di Rob Reiner, tratto dallomonimo romanzo di Stephen King. Parla di sé, la Bates, come di un dinosauro. Anche se ha soltanto 58 anni: «Questo perché ormai diventare unattrice è facile. Ad Hollywood non ti chiedono più di saper recitare per interpretare un film: basta un bel viso. Io dunque faccio parte di un mondo in estinzione». Speriamo allora si estingua il più tardi possibile. La Bates infatti è di una simpatia travolgente.
Condisce lincontro con battute a raffica, il personaggio straniero più popolare presente qui a Giffoni. E se le domandi quanto sia rammaricata per aver raccolto nella propria carriera meno di quel che avrebbe meritato, ti guarda come un cherubino e risponde: «Forse ho fatto degli errori, ma alla fine ho già portato a casa un Oscar più due nomination. E grazie a Dio sento ancora di poter dare molto al mondo del cinema». È passata alla regia, la Bates e ogni anno interpreta il suo bel filmetto: il prossimo al fianco di Jessica Lange, «la storia di tre sorelle che attraversano lAmerica in auto, per spargere le ceneri del marito di una delle tre.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.