Cultura e Spettacoli

Kentridge, il teatro in un video

Il sipario tagliafuoco del teatro La Fenice di Venezia è il grande foglio bianco sul quale William Kentridge presenta «(REPEAT) from the beginning / Da Capo», appunti teatrali in forma di video. La proiezione precederà l’inizio di tutte le recite della stagione lirica 2007/2008. «Per la prima volta - spiega la curatrice Francesca Pasini - Kentridge, famoso per i suoi video, utilizza sculture al posto di disegni, tecniche tridimensionali per ottenere una visione bidimensionale. Sono sculture che si disintegrano, frammenti che si ricompongono, in un movimento continuo. Le immagini si presentano quasi incomprensibili, ma girandoci attorno con la macchina da presa si trova il punto in cui i frammenti si compongono prospetticamente dando vita a figure legate al mondo teatrale: una cantante, il direttore d’orchestra, una donna col megafono... Il titolo «Da capo» è il momento musicale di ripetizione che porta a identificare la nota nella sua estensione migliore e il sonoro del video riproduce il momento in cui si accordano gli strumenti prima del concerto».
A Palazzetto Tito, sede della Fondazione Bevilacqua La Masa, è la personale di Kentridge, con lo stesso titolo, composta da 3 film, 11 sculture, una ventina di disegni e un libro d’artista. La mostra è compatta e intima, le sculture di diversi materiali, dal bronzo alla carta, sono installate su sgabelli girevoli che permettono allo spettatore di interagire, trovando di volta in volta il punto di vista perfetto. I video si ispirano a Venezia e all’opera lirica: la cantante Kimi Sota canta un’aria da Gianni Schicchi registrata direttamente nel telefonino, Kentridge compare e scompare nell’acqua, il vento compone e scompone visi di cantanti fatti di pezzetti di carta. Racconta Kentridge come gli interessi la diversa percezione di, ad esempio, un’aria familiare registrata con tecniche improprie.
Sono tutti lavori creati appositamente per la mostra, anche la tazzina Illy che celebra i 75 anni della casa triestina e che traduce un oggetto d’uso quotidiano in una piccola opera d’arte alla portata di tutti.

LA MOSTRA
«William Kentridge.

(REPEAT) from the beginning / Da Capo»
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito fino al 16 gennaio.

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