Kenya, class action per difendere i turisti

Codacons: «È la prima azione della storia»

Da paradiso incontaminato sognato per mesi a inferno di violenza e sangue. Un incubo da cui ci si vorrebbe risvegliare al più presto, anche se si vive dall’altra parte del mondo. Sono decine i milanesi che avevano prenotato le vacanze in Kenya e che adesso, spaventati dal massacro in corso e dalle indicazioni della Farnesina, hanno deciso di non partire, ingaggiando una guerra con i tour operator che pretendono il pagamento di una penale che sfiora anche al 90% del prezzo dell’intero pacchetto. Il Codacons scende sulle barricate e si prepara alla class action. Non sono solo i milanesi che, dopo aver visto svanire il miraggio della vacanza, e con lei i soldi delle penali, a sommergere di mail e telefonate gli uffici del Codacons, anche le agenzie di viaggio, infatti, si sono rivolte al Codacons per una consulenza legale, non volendo perdere clienti.

«Il Codacons - si legge nel comunicato - è dunque pronto a tutelare tutti i consumatori con una class action e a procedere con denunce per violenza privata nel caso ci siano indebite pressioni nei confronti dei consumatori per costringerli a partire nonostante la gravità della situazione». A Milano, ma non solo, il 2008 si potrebbe inaugurare con la prima class action della storia.

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