Ha raggiunto la quinta edizione il ParmaPoesia Festival, che questanno durerà fino a mercoledì 24 giugno. Tra gli evocativi palazzi storici, i chiostri, i teatri, i cortili e le gallerie, si muoveranno poeti, scrittori, artisti, ciascuno a incontrare il proprio pubblico in più di 60 appuntamenti. Il Festival si è aperto laltroieri con la mostra «Corrado Costa. Le apparizioni delluomo invisibile», dedicata allartista e performer del Gruppo 63. Ieri, tra gli altri, era ospite Mogol. Oggi, Giorgio Manacorda presenterà il suo volume Scrivo per te mia amata, seguito dal duo Gianrico Carofiglio e Beppe Severgnini e da Il registro dei peccati di Moni Ovadia, un recital-reading sul mondo khassidico. Non perdetevi anche gli omaggi a Pasolini e a De André e lo spettacolo musicale «Viola» sulla vita agra e visionaria di Dino Campana. Domani, invece, Nicola Crocetti incontrerà Alberto Bevilacqua (nella foto tonda a destra), don Andrea Gallo interpreterà un personaggio «Angelicamente anarchico», e al tutto farà seguito un concerto di Giorgio Conte. Nei giorni successivi gli appuntamenti più importanti saranno con Corrado Calabrò - lunedì - e Silvio Ramat - martedì, lo stesso giorno in cui si incontreranno per dialogare col pubblico Marcos Ana e Guido Ceronetti (nella foto tonda a sinistra).
Per i maratoneti della poesia, sempre martedì, allora del tramonto, si renderà omaggio al nostalgico Costantino Kavafis, mentre il resto della serata sarà scompaginato dalla lettura poetica di Aldo Busi. Mercoledì 24 le musiche di Paolo Fresu renderanno omaggio allindimenticabile poesia della «solitaria di Amherst», Emily Dicksinson.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.