Cultura e Spettacoli

Kledi ballerino senza rasoio fa venire la barba a tutti

I piedi se li lava dopo diciotto minuti. La barba, in compenso, non la fa mai. Ma se dietro un’aria poco pulita può nascondersi un talento infinito, la fissità dello sguardo lascia dei dubbi. Il ballerino albanese Kledi Kadiu, bel tenebroso popolare tra le ragazzine che si beano con i programmi di Maria De Filippi (Amici, C’è posta per te, Saranno famosi) è comunque ora un attore cinematografico a pieno titolo. Senza neppure passare da una fiction. L’idea di questo Passo a due, abbinata al lancio del nuovo Nureyev da uno schermo all’altro è, guarda caso, di Maurizio Costanzo, già suo garante a Buona Domenica.
Costanzo la penultima intuizione l’aveva avuta con i bicipiti dei due tronisti defilippiani Costantino Vitagliano e Daniele Interrante, scaraventati sul set di Troppo belli. Adesso si aggrappa ai garretti di Kledi, che per lo meno, balla benissimo. La storia, banalotta e noiosetta, è un clone dei musicarelli con Morandi di quarant’anni fa. A Roma il malinconico ballerino albanese Beni, sfuggito a un’arpia che lo ha truffato col miraggio di grandi tournée e lo tiene prigioniero in casa, bussa a un’audizione per uno show televisivo. Qui s’innamora della bionda e ricca Francesca (Laura Chiatti), che danza da otto anni. La ragazza è ostacolata dalla famiglia e in più è fidanzata a un giornalista fedifrago, il giovane non ha il coraggio di dichiararsi ed è senza permesso di soggiorno. A lui basta una sveltina con una maliarda per ottenere il visto, a lei un bacio sulla spiaggia di Ostia per fargli capire che ci sta.

Quale coppia passerà il provino? Quando Kledi comprerà un rasoio?

PASSO A DUE (Italia, 2005) di Andrea Barzini con Kledi Kadiu, Laura Chiatti. 95 minuti

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