L’Abi decide: sarà più facile trasferire il conto corrente

Mercoledì vertice dell’associazione bancaria

Mario Attanasio

da Milano

Sulla portabilità dei conti correnti le banche giocano d’anticipo. Gli istituti di credito stanno mettendo a punto un sistema per abbattere le barriere al trasferimento dei conti da una banca all’altra. Il progetto, che il Giornale è in grado di anticipare, ruota attorno al Rid, la procedura che consente principalmente le cosiddette domiciliazioni delle utenze domestiche. Il tutto dovrebbe essere pronto al più tardi entro il primo semestre 2007. La novità, che, salvo sorprese, sarà approvata mercoledì dal Comitato esecutivo Abi, mira a cancellare le difficoltà all’uscita dei clienti delle banche. Un tema, questo, particolarmente scottante e le banche hanno deciso di spingere sull’acceleratore, visto che hanno il fiato sul collo del presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà. A più riprese, infatti, il «controllore» della concorrenza ha minacciato gli istituti di pesanti multe, se, nel corso dell’indagine sui costi bancari, scoprirà che esistono «trucchetti» per evitare una vera e propria competizione.
I tecnici delle banche, dunque, hanno scritto rapidamente gli standard tecnici di questa «rivoluzione» del settore, che dovrebbe consentire, con una semplice richiesta del cliente, di spostare in meno di dieci giorni le domiciliazioni da una banca all’altra; resterebbero invece escluse dalla novità le utenze appoggiate sulle carte di credito, che andrebbero perciò rinnovate. Per la clientela la nuova trasferibilità del conto non comporterebbe costi aggiuntivi, mentre secondo alcune stime la portabilità peserà, sugli istituti più grandi, per poco più di mezzo milione di euro ciascuno. Nulla a che vedere in ogni caso con quello avrebbero dovuto sborsare per mettere sul tavolo la portabilità del numero di conto corrente. Nel progetto, inoltre, non c’è traccia di diminuzione nel costo del trasferimento dei titoli, uno degli altri ostacoli per divorziare dalla banca, operazione che, secondo Altroconsumo, costa in media 178 euro, anche se per alcune banche, ora, è gratis.
Pronte a dar battaglia, ci sono sempre le associazioni dei consumatori, che fanno costantemente le pulci a listini e prezzi degli istituti. L’ultima accusa risale a venerdì, con l’Adusbef che ha fatto un esposto a Bankitalia perché, dopo le mosse della Bce, i rialzi sui tassi di interesse «sarebbero a senso unico». Quello della portabilità dei conti è un cavallo di battaglia del ministro dell’Economia Giulio Tremonti che lo ha fatto inserire nel programma elettorale del centrodestra. E lo stesso Tremonti sta definendo i dettagli del fondo per risarcire le vittime dei crac finanziari.

Che dovrebbe essere alimentato con i cosiddetti conti dormienti, cioè i depositi dimenticati in banca dai clienti «distratti». Sul regolamento che il ministro vorrebbe varare prima di andare alle urne, gli esperti di Via XX Settembre hanno avviato un confronto con l’Abi.

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