Lagenda dellassessore alla Sanità Claudio Montaldo in questi ultimi giorni di campagna elettorale è più intasata di quella di un candidato. Inaugurazioni e interventi presso ospedali, centri medici e convegni non si contano. Ma a volte dietro le paillette delle inaugurazioni cè qualche filo di ruggine. Come nel caso denunciato da Matteo Rosso, consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione Sanità. Di mezzo cè un «acceleratore lineare» per lIst. Detto così, sembra un macchinario rivoluzionario, uscito dal cervellone di qualche archimede della biomedica, in grado di risolvere tante situazioni, soprattutto per pazienti che non possono permettersi false illusioni.
E infatti Matteo Rosso, allurlo di «Basta prendere in giro i pazienti», alza il secondo velo, quello che durante linaugurazione della settimana scorsa non è stato sollevato. «Ho presentato un'interpellanza urgente - spiega il consigliere Rosso - per capire se corrisponda al vero che l'acceleratore lineare inaugurato la settimana scorsa all'Ist non è un modello nuovo e all'avanguardia come descritto dall'assessore Montaldo e che addirittura questo strumento sia già obsoleto, utilizzato in Germania di passaggio a Genova ed in partenza per l'India». Stando al rappresentante azzurro, questo macchinario, tuttaltro che taumaturgico e dellultimissima generazione, sarebbe cioè a Genova quasi per caso, come se avesse perso al Cristoforo Colombo la coincidenza per lIndia, sua reale destinazione, e nel frattempo fosse stato sistemato allIst. Il tempo che basta, naturalmente, per inaugurarlo. «Non è in partenza - replica lassessore Montaldo -. Sì, è vero che al momento non è funzionante. Ma era stato detto il giorno dellinaugurazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.