Unaltra denuncia (lennesima) dellalto tasso di omosessualità in Parlamento arriva da Franco Grillini (nella foto), presidente onorario dellArcigay ed ex deputato nelle fila dellUnione: «In aula ci sono tanti omosessuali nascosti - spiega -: li chiamano velate, coloro che non si dichiarano». Parla a ruota libera Grillini, ospite su La7 della trasmissione Victor Victoria. E ovviamente spara a zero: «In Parlamento gli omosessuali non dichiarati sono la maggioranza, soprattutto nel centrodestra e non parliamo poi dellUdc! Daltra parte non è facile andare da Berlusconi a confessare io sono gay. Un partito trasversale? Non proprio. «Tutti i partiti sono divisi in correnti che si odiano tra di loro. Spesso mi è capitato che alcuni rappresentanti di una corrente venissero da me per raccontarmi dellomosessualità di qualche compagno di partito nella speranza che io la rendessi pubblica». Per tutti, Grillini ha dichiarato di essere stato un confessore: «Soprattutto quelli con moglie e figli venivano da me per chiedere in che locali gay andare a Roma la sera». Laculeus di Grillini punzecchia soprattutto a destra, dove «certi politici amano talmente la famiglia tradizionale che se ne fanno parecchie: al Family Day erano tutti divorziati».
Infine un po di veleno anche per la Lega: «Allinizio aveva un approccio libertario, Maroni disse di sì a matrimoni e adozioni gay, poi cambiarono le cose. Nella legislatura 2001-2006 cerano tre gay tra i leghisti, dei quali uno iscritto allArcigay: non venne più rieletto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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