L’America alla scoperta dell’Ecopass New York copia il modello Milano

Il sindaco della Grande Mela Bloomberg alla Moratti: «Pronti a fare nostre le buone idee»

nostro inviato a New York
La differenza è che qui a pagare saranno proprio tutti. Non solo le auto più inquinanti, ma chiunque voglia entrare in città. Anche New York avrà presto il suo ticket. «Come Singapore, Londra e ora anche Milano», annuncia il primo cittadino Michael Bloomberg che davanti all’assemblea dell’Onu saluta Letizia Moratti invitata a spiegare cosa nella sua città si stia facendo per l’ambiente. Primo sindaco donna di Milano, ora anche primo invitato a parlare nel palazzo di vetro delle Nazioni unite.
Un bis dopo aver solo qualche giorno fa incassato l’appoggio del premio Nobel per la Pace Al Gore oggi ecologista duro e puro. «Copiamo Milano? Siamo sempre disposti a copiare chi ha idee migliori - risponde Bloomberg ai giornalisti ancora increduli -. Chi ha buone ricette va seguito». Da non credere. Milano, la grigia Milano, quella dello smog e dell’aria irrespirabile che va in giro per il mondo a dar lezioni. Non solo nelle fiabe il rospo diventa principe. «Gli occhi del mondo sono puntati su di noi - l’esordio del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon - serve una strategia globale, un accordo tra tutti i sindaci per limitare le emissioni». Soprattutto oggi che il 50 per cento della popolazione vive nelle città dove si produce l’80 per cento dell’inquinamento del pianeta. Milano c’è, assicura la Moratti. «Quello che stiamo facendo - sottolinea - è la dimostrazione di quanto sia importante quello che possono fare tutti i sindaci del mondo. Bisogna combattere insieme perché quella contro lo smog non è una battaglia che si vince da soli: governi, sindaci, cittadini, industriali. Tutti». Soprattutto «quella dei nostri bambini», aveva detto poco prima il presidente dell’assemblea generale Onu Srgjan Kerim.
E allora la Moratti ricorda come dopo un solo mese di Ecopass il traffico in centro sia calato del 25 per cento e il Pm10 del 30. «Ma non basta. Abbiamo bisogno di altro ancora». E allora ci sono gli esempi di Barcellona con i finanziamenti ai pannelli per l’energia pulita o Seattle e gli incentivi per migliorare l’efficienza dei riscaldamenti di casa. «Anche Milano è assolutamente all’avanguardia con il teleriscaldamento e l’utilizzo dell’acqua di falda. Nessun inquinamento e un risparmio dai 400 ai mille euro all’anno per le famiglie».

Inevitabile una strizzatina d’occhio all’Expo davanti ai rappresentanti di 192 paesi del mondo e con il verdetto del 31 marzo che si avvicina. Un invito ai colleghi sindaci d’Italia perché copino anche loro il ticket? Velato, ma non troppo. «Mi piacerebbe organizzare una giornata con tutti loro per mettere a disposizione l’esperienza di Milano».

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