Gli elettori di 24 Stati americani hanno espresso il loro voto. E i risultati via via diffusi nella più lunga notte elettorale del 2008 rappresentano un passaggio decisivo nel percorso che porterà, nel prossimo mese di novembre, alla scelta del successore di George W. Bush. In corsa cerano quattro candidati. In gioco le loro doti di carattere e di leadership. Ma anche quattro visioni diverse dellAmerica e del mondo. Su carattere e leadership da sempre negli Usa si gioca il successo o linsuccesso di un candidato. E da questo punto di vista nulla è cambiato. Quanto alla sostanza della campagna elettorale, quello che i candidati pensano del futuro degli Stati Uniti e del loro ruolo nel mondo, una novità cè stata. Dopo gli anni polarizzanti dellultima gestione Bush, alcuni candidati hanno mostrato di voler superare gli steccati di fazione e di partito. È stata questa la carta giocata da Barack Obama sul fronte democratico, per molti versi il candidato più trasversale del suo partito. Questa anche la scelta di John McCain in campo repubblicano.
Sullo sfondo cè il progressivo prevalere dei temi economici nella campagna elettorale.
LAMERICA
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.