L’Ania mobilitata contro i punti critici della circolazione

La «Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale», creata nel 2004 dalle compagnie di assicurazione, ha lanciato la campagna «Black Point: insieme per fare luce sulle nostre strade» che porterà alla creazione di una mappa nazionale dei punti critici della rete stradale e autostradale, aggiornata con le nuove segnalazioni. Il progetto vuole sensibilizzare gli enti interessati a realizzare interventi in grado di risolvere le criticità (dagli assessorati al Traffico di Comuni, Province e Regioni al ministero dei Trasporti; dall’Anas alla Società Autostrade). «Gli obiettivi dell'iniziativa sono due - ha dichiarato Fabio Cerchiai, presidente della Fondazione Ania -: realizzare un censimento dei punti critici delle strade e una mappa nazionale consultabile da tutti, considerato che la conoscenza dei punti pericolosi aiuta a prevenire gli incidenti; contribuire a una collaborazione proficua tra cittadini ed Enti pubblici. La Fondazione Ania è impegnata, infatti, non solo a creare un archivio di dati e statistiche, ma soprattutto a trasmettere le segnalazioni dei cittadini agli enti interessati per gli interventi appropriati e a darne poi informazione pubblica». La Fondazione Ania con questa iniziativa ha anche sviluppato un software, scaricabile gratuitamente dall’automobilista sul proprio navigatore che avvisa dell’approssimarsi di un punto critico.


Per promuovere l’iniziativa, la stessa Fondazione ha organizzato il tour di una struttura informativa/interattiva che toccherà alcune città italiane nei weekend di maggio e giugno. Ieri e sabato è toccato a Milano, ecco ora i prossimi appuntamenti: a Bologna il 12 e 13; a Torino il 19 e 20; a Palermo il 26 e 27; a Napoli sabato 9 e domenica 10 giugno e a Roma il fine settimana successivo.

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