Bari Un anno bollente sul fronte giudiziario e mediatico: una raffica di inchieste che hanno scoperchiato uno scandalo dopo laltro, una serie di indagini accompagnate da indiscrezioni e smentite, mesi scanditi da retroscena che hanno alzato il velo sul «sistema Tarantini», il re delle protesi, e in generale sulla gestione del malaffare della sanità: così la procura di Bari è stata catapultata sotto i riflettori di tuttItalia. Gli inquirenti si sono ritrovati per le mani una valanga di fascicoli che a breve potrebbero subire unaccelerata e, almeno una parte, essere chiusa con la richiesta di giudizio immediato.
La bufera scoppia nel giugno scorso dopo le dichiarazioni della escort Patrizia DAddario che racconta la serata a Palazzo Grazioli, la residenza romana del premier Berlusconi. Ma è solo linizio. Perché la procura apre un fascicolo e nelle indagini emerge la figura di Gianpaolo Tarantini, noto come Gianpi, limprenditore protagonista di una scalata imprenditoriale nel settore sanitario: emergono i suoi rapporti con Sandro Frisullo, esponente di primo piano del Pd pugliese, vicepresidente regionale nella prima giunta del governatore Nichi Vendola (portavoce nazionale di Sinistra ecologia e libertà). Frisullo viene arrestato il 18 marzo e l8 aprile il tribunale del Riesame gli concede i domiciliari: è accusato di aver intascato tangenti per favorire Tarantini, il quale gli avrebbe assicurato tra laltro le prestazioni di una escort. Per i corridoi del palazzo di giustizia di Bari si rincorrono le indiscrezioni, le voci alimentano polemiche, scambi di accuse e raffiche di dichiarazioni. In una delle tante inchieste sulla sanità finisce il governatore Vendola: gli inquirenti ipotizzano pressioni nelle nomine su primari e funzionari delle Asl pugliesi, ma, a fine marzo, i tre pm che si occupano delle indagini chiedono larchiviazione. Rimangono aperti gli altri fascicoli che hanno segnato lanno bollente degli uffici giudiziari pugliesi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.