In tribuna a vedere la Sampdoria cerano ospiti inglesi: erano i dirigenti del Chelsea che hanno raggiunto Marassi per corteggiare da vicino Giampaolo Pazzini «ma con i londinesi come così con tutti quelli che hanno chiesto informazioni sul giocatore siamo stati chiari: al momento non è in vendita». Le parole sono di Beppe Marotta, ad blucerchiato che smentisce ogni possibile cessione invernale dellattaccante. La Samp in attacco resta comè anche perché «non ci siamo mai messi intorno ad un tavolo con nessuno per trattare la cessione di Pazzini e gli azionisti sono decisi a non venderlo. Il Chelsea? Cè un interessamento ma una trattativa è cosa ben diversa». Ceduti Stankevicius al Siviglia e Foti al Piacenza (lattaccante sarà in prestito fino a giugno) la Sampdoria pensa a qualche rinforzo: «Domani (oggi per chi legge ndr) avrò un incontro con la dirigenza della Roma - spiega Marotta -. Se non ci saranno problemi dovremo ottenere Guberti in prestito fino a giugno con diritto di riscatto». I soliti svarioni in difesa fanno ancora pensare a qualche innesto che dia stabilità alla retroguardia, tra i nomi fatti nei giorni scorsi anche quelli degli atalantini Bellini e Talamonti ma su un nuovo tassello per la difesa il dirigente blucerchiato è prudente: «Non è nellordine delle cose intervenire». Intanto Marotta si gode la linea verde che dà buoni risultati: «È ovvio che con la nostra strategia aziendale si possa essere soggetti ad alti e bassi, ma contro il Palermo ho visto Poli migliore in campo e bene anche Rossi e Cacciatore».
Tra i baby prodigio parla Marco Rossi colpevole sul gol del Palermo ma bravo nel finale a salvare il risultato su Simplicio: «Sul gol è stato bravo Cavani ad inserirsi - si assolve Rossi -. Siamo andati in campo con unaltra testa, pronti a riscattare le prestazioni passate e ci siamo riusciti: la testa è cambiata».
«Non riusciamo più a segnare come prima? Ci sono anche i portieri di fronte, sarei preoccupato se non tirassimo mai in porta ma non è così - questo il commento alla gara di Luigi Del Neri, allenatore della Sampdoria -. Nelle ultime partite abbiamo sempre affrontato partite con squadra decisamente in forma: lo stesso Palermo veniva da tre vittorie consecutive e ha vinto anche in casa del Milan. Labbiamo affrontato bene, facendo unottima gara. Non guardiamo la classifica, vogliamo tornare ad essere quelli di prima con piglio e spirito giusto». «Un Cassano super. Antonio - rileva Del Neri - non segnava solo perché non tirava. A lui piacciono gli assist, ma deve sfruttare di più le occasioni che ha. Lui e Pazzini sono fatti per segnare».
Da questa mattina si riprende, prossima gara da preparare quella di domenica pomeriggio contro il Napoli imbottito di molti ex, a partire dallallenatore Walter Mazzarri.
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