L’Arcimboldi rivisita il diluvio con un’Apocalisse ecologista

Il colore è il blu, ma il sapore è quello di un incubo ecologista. Perché se Dio crea, l'uomo distrugge. È con questo leitmotiv che si apre la stagione agli Arcimboldi con The Blue Planet ( in scena da questa sera fino al 22). Un oratorio multimediale che intona un requiem laico per questo nostro pianeta inquinato e desolantemente votato alla fine per mano dell'uomo.
Curiosamente il protagonista principale di questo dramma musicale che racconta gli eventi del primo diluvio biblico, non è Noè, bensì sua moglie Joan. Sulle musiche di Goran Bregovic, Joan non vuole dare a Noè e all'umanità la possibilità di ripetere i propri errori e si rifiuta di salire a bordo dell'Arca. Se lo facesse li incoraggerebbe all'autoindulgenza e a non imparare mai. Lei vuole che l'umanità impari a correggere i propri errori. Così affida un requiem in lode della magnificenza e bellezza del mondo a un lamento per l'abuso che il mondo sta soffrendo e a una rivendicazione, di riconoscere i problemi e trovare la riconciliazione per ritrovare davvero il giardino dell'Eden perduto e dimenticato e ricostruirlo. Peter Greenway famoso cineasta gallese e sua moglie Saskia Boddeke si ispirano al racconto biblico della Genesi dell'Arca per ridisegnare lo scenario catastrofico del nostro pianeta. Ideato per Expoaqua Zaragoza 2008, questo lavoro mescola il lavoro dell'attore, il canto e la musica dal vivo alle tecnologie più avanzate: immagini in alta definizione che riproducono aspetti della realtà, un Dio e un Noé che si incontrano e si parlano in un mondo virtuale che sembra essere molto simile a Second Life, insieme ad attori-danzatori e un ensamble musicale che scava dal vivo nel vasto repertorio musicale di Goran Bregovic.
Il diluvio non sarà solo distruttivo. La risoluta decisione di Joan che è la vocalist Helga Davis di non cooperare con Noè e di non perdonare la sua condotta inquinante non dura per riguardo verso i figli i quali come preludio alla sua sopravvivenza la incoraggiano a imparare a nuotare. E naturalmente diventa una magnifica nuotatrice una superstite assoluta per tutti loro.

Quando arriva la pioggia, gli animali vengono radunati e tutti s'arrampicano a bordo. Joan, moglie di Noè, attraverso il senso di responsabilità per i figli accorda a tutti noi un'altra possibilità e getta il suo arcobaleno nel cielo, come prova del suo ottimismo per un nuovo inizio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica