Sospesi al filo con il Governo. «Se non metterà dei fondi saremo costretti a intervenire con una manovra fiscale». Parola di Claudio Burlando il presidente della Regione, che ieri in consiglio regionale ha illustrato il perché del tira e molla sul sì e no allaumento delle tasse per coprire il disavanzo della Sanità. Ammonta a 156 milioni, ha confermato lassessore al Bilancio Giovanni Battista Pittaluga, ed è preoccupante perché è «strutturale», visto che tende ad aggravarsi anno dopo anno per il crescere delle spese a un ritmo superiore all'aumento delle entrate» e quindi grava sullintero bilancio. La giunta per il momento avvierà interventi per recuperare fondi attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare, la riduzione di sprechi e inefficienze, il miglioramento dei servizi per contrastare la fuga dei liguri in regioni limitrofe.
In particolare, sarà Arte a cercare di ristrutturare e cambiare la destinazione duso di molti immobobili delle Asl in tempi brevissimi, affinché la Regione possa venderli alla cifra più vantaggiosa. Pittaluga ha ricordato come la Liguria, quanto a disavanzo e a manovre correttive non ancora adottate, sia al pari di regioni «del Mezzogiorno come Lazio e Campania»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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