L’arte sperimentale del non-profit

Si prevede un week-end interessante che contribuirà a mettere in evidenza il dinamismo culturale e d'avanguardia artistica: parte infatti questa mattina alle 10.30 in Triennale, fino a domenica, «InContemporanea Numero Uno», il progetto promosso dalla Provincia per dare visibilità alle nuove espressioni artistiche, ovvero le associazioni non profit di Milano e Provincia che si occupano di arte e sperimentazione nel campo della cultura visiva contemporanea. Sono 15 le realtà presenti (aMAZElab, artandgallery, Assan One, Atelier Spazio Xpò, C/O careof, esterni, FreeUndo, Isola Art Center, Museo Teo, Neon, O'Artoteca, Reporting System, Viafarini, Wurkos, Xing). «Vogliamo lasciare loro totale libertà di espressione - dice Daniela Benelli, Assessore alla cultura - il lavoro di queste realtà esiste a Milano, ed è molto importante evidenziarne il valore». Spesso infatti queste associazioni intervengono direttamente sul suolo pubblico (anche perché non tutte hanno una sede operativa abbastanza spaziosa), «e evidenziano così determinate aree» continua la Benelli. L'edizione Numero Uno segue la Numero Zero del 2006, ma «se l'anno scorso il pubblico girava tra i diversi atelier, quest'anno abbiamo deciso di riunire tutti in Triennale» dice Gabi Scardi, curatrice del progetto. Si è scelto un macro-tema per i lavori esposti, quello della «città sostenibile». E poi dibattiti e conferenze, domani alle 18.30, «La musica libanese fra tradizione e modernità».


InContemporanea Numero Uno
Triennale, viale Alemagna 6
Ingresso libero
fino a domani
Info. 02/77406341

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