L’artigianato ligure a Savona sceglie il gusto e apprezza lo stile

Eva Mendes, una delle donne più affascinanti del Mondo, quando arriva a Santa, ospite della sontuosa villa di Dolce e Gabbana, fa prima un salto ad assaporare gli scampi dello «Skipper» (di Enzo Verrone) e poi, di corsa, a chiudere la notte dalle «Bollicine», il nuovo locale dove si sorseggiano solo e soltanto coppe di «bollicine». È una passione: oggi le «bollicine» italiane costituiscono il nuovo trend del bere bene lo spumante di casa nostra. Per questo, il giovane manager della costa dorata, Alessandro Verrone ha deciso di aprire questo «buco di lusso», sulle banchine del porto di Santa, per offrire le più... capricciose «bollicine» del mondo. Dice Alessandro: «Oggi quando si vuol bere lo spumante, si dice voglio le bollicine». Ecco, dunque, nascere sul mare questo «Bollicine srl Italy locale wine-fruit and cocktail bar». «È il nostro messaggio per l’estate che arriva - dice Alessandro - vino, frutta, cocktail e in particolare il nostro inimitabile fragolino».
Già: il giovane Verrone ha una lunga esperienza di drink e di pub. Già dal 1985 fu protagonista all’Happening, sulle colline di Rapallo, poi alle «Saline» dove esplose appunto il «fragolino» (la cui ricetta è custodita gelosamente dalla famiglia Verrone) e nella quale, già, appare la presenza delle «bollicine». Infine il «Muster», l’american bar con lo chef Michele dove si divertivano gli amici di «Beautiful». Un anno indimenticabile: «Ricordo - dice Alessandro - la amicizia che nacque con Ridge e poi, posso dirlo ora, un flirt con la bella Bridget». E proprio nei prossimi mesi, alle «Bollicine» arriverà Ridge che è stato protagonista di «Ballando con le stelle» ed ha promesso ad Alessandro di fare un salto sulla costa nel ricordo «di quei momenti indimenticabili».
Il mondo delle bollicine, dunque, esplode a Santa: anche Pier Silvio Berlusconi con la sua inseparabile quasi-moglie Toffanin, non manca mai di sedersi sulle curiose e altissime poltroncine del locale, non per sorseggiare bollicine, ma solo per gustare un cappuccino con brioche calda mentre lei chiede sempre una spremuta d’arancio. Semmai: un soffio di «bollicine» potranno esser gustate dopo la mezzanotte.
Nel locale, ovviamente, oltre agli spumanti più ricercati (Ca’ del Bosco, Millesimati di Ferrari, si presentano bottiglie da 0,75, Magnum da un litro e mezzo, Jeroboam da tre litri) non mancano gli stuzzichini, il tramezzino ricercato, il salume di marca, la macedonia con bollicine.
Il locale è aperto dalle 11 di mattina alle due di notte: play boy, belle donne, professionisti, avvocati, vip milanesi e torinesi, ma anche molti stranieri sono ormai di casa. L’avvocato Pasquale Tonani (penalista di vaglia) non manca mai di vivere notti piene di bollicine, così come il George Clooney della Costa (al secolo l’imprenditore Maurizio Cifariello) non manca mai di arrivare al braccio di donne strepitose a seconda della notte (di stelle, nuvolosa, lunare...). L’uomo della comunicazione del Genoa, Luca Barabino (con signora in cappotto rosso) festeggia le vittorie rossoblù con una coppa di Franciacorta.

Insomma: il «santuario del metodo classico italiano» si presenta davvero spumeggiante per l’estate che arriva: è probabile che anche Cassano dopo la cerimonia nuziale (19 giugno) festeggi da Alessandro il suo «sì». E, anche se Lippi non lo chiamerà in Nazionale, brinderà comunque con mille «bollicine» alla sua Carolina, che è la cosa per lui oggi più importante della vita.