Ludovico Brea dipinse l'«Ascensione» nel 1483 su commissione del notaio genovese Pietro di Fazio, che la voleva nella propria cappella all'interno della Chiesa della Consolazione in Artoria (Val Bisagno). Raffinata nei cromatismi, delicata nel tratteggio delle figure, la tavola era in origine il reparto centrale di una grande tavola dipinta poi smembrata, ed è ora patrimonio della Galleria Nazionale della Liguria, a Palazzo Spinola: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ne ha autorizzato infatti l'acquisto da una collezione privata ligure, festeggiando così in grande i cinquant'anni (1959-2009) del museo genovese. «Eravamo ansiosi di presentare questa meraviglia - ha esordito Farida Simonetti, direttrice della Galleria di Palazzo Spinola - anche se le procedure burocratiche sono ancora, parzialmente, in corso. Ma volevamo che la vedeste prima della settimana della cultura, che inizierà venerdì prossimo. Ci tengo a dire che questa è stata l'acquisizione finanziariamente più impegnativa decisa a livello nazionale dal Ministero nel corso del 2009; si tratta di un milione e duecentomila euro».
Operazione lunga, complessa e molto significativa, che ha avuto tanti protagonisti, primo fra tutti Gianluca Zanelli, conservatore del Museo: «Ho tallonato Farida in continuazione, specialmente nei momenti più difficili, in cui sorgevano difficoltà di ogni tipo»; oltre naturalmente alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria e a chi ha avuto l'intelligenza di conservare il dipinto in tutto questo tempo.
Ecco allora che l'opera di Brea entra trionfante nella Galleria del Palazzo genovese, tornando ad essere un gioiello da contemplare nella sua unicità: la presentazione ufficiale è prevista il prossimo 15 maggio, in occasione della «Nuit europénne des musèes», quando sarà probabilmente terminato anche il piccolo restauro - con il fondamentale supporto dell'ARPAI, Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano - che la restituirà al suo splendore originario. In quella data sarà inoltre inaugurato il nuovo impianto illuminotecnico in alcune sale del terzo piano del palazzo, che permetterà di ammirare altri grandi capolavori, come il ritratto di Gio Carlo Doria di Rubens.
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