N el 1979 lo scrittore Trevanian (pseudonimo dietro il quale si celava lo statunitense Rodney William Witaker) decise di creare per un suo thriller intitolato Shibumi un killer originalissimo. Si tratta di Nicholai Hel, un sicario le cui capacità farebbero gola a qualsiasi superpotenza mondiale. Hel è lultimo discendente di una famiglia russa emigrata a Shangai e durante ladolescenza ha vissuto in Giappone dove è stato adottato da un nobile-soldato. Nel tempo Nicholai Hel, oltre ad aver imparato a trasformare qualsiasi oggetto comune in unarma mortale, ha acquisito doti mistiche che lo rendono capace di staccarsi mentalmente dal mondo. Insomma, un assassino invincibile che per la sua forza dirompente preoccupò il suo creatore Trevanian al punto da convincerlo ad apporre questa nota nella prima edizione del romanzo: «Nicholai Hel si avvarrà della tecnica di nudo uccidere, che però non sarà mai descritta nei particolari». Non sappiamo se ci siano stati nel tempo killer che abbiano cercato di emulare le gesta di Nicholai Hel ma è sicuro che autori di thriller di successo come Eric Van Lustbader e Barry Eisler hanno sviluppato certe tematiche anticipate da Trevanian (il cui romanzo viene ripubblicato da Bompiani con il titolo Shibumi. Il ritorno delle gru. L'etica dell'assassino perfetto). Per poter rimettere in scena quelloriginale personaggio ci voleva però uno scrittore capace di ridare spessore alle peripezie di Nicholai. Ad accettare il guanto della sfida è stato Don Winslow che con Satori (Bompiani) ha costruito un prequel della storia di Trevanian riconfermando così le sue grandi di narratore già dimostrate in Linverno di Frankie Machine e La pattuglia dell'alba. E limpresa è riuscita in pieno, nonostante in partenza potesse risultare «scoraggiante». In Satori incontriamo così Nicholai Hel dopo che è stato a lungo rinchiuso in una prigione di Tokyo. È stato torturato per lungo tempo e condannato per lomicidio del suo patrigno, il generale Kishikawa. I servizi segreti americani lo tirano fuori di galera per proporgli di eliminare un consigliere militare sovietico a Pechino. Un delitto destinato a scatenare una guerra fra Cina e Russia. Ma nulla è ciò che sembra e ben presto Hel si troverà a fronteggiare una lotta aperta su più fronti. Poco per volta «lassassino perfetto» prenderà consapevolezza della situazione in cui è finito e saprà venirne fuori raggiungendo la condizione del satori, concetto del buddismo zen che, come scrive Winslow, «indica il risveglio, la comprensione della vita come realmente è.
Esso non giunge con il risultato della meditazione o del pensiero consapevole, ma può arrivare col sussurro del vento, lo scoppio di una fiamma o il cadere di una foglia». E saranno molti i corpi che cadranno prima della fine del libro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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