L’assessore rischia di sbandare sulle due ruote

(...) Se anche una piccola parte dei motociclisti genovesi prendesse l’auto, la città sarebbe paralizzata, ingessata, immobilizzata. Ma Merella non lo capisce!». E giù scariche di critiche come se grandinasse! Benvenuto, che ha giù promosso e realizzato una «marcia sul Matitone» di oltre mille moto, nella primavera dello scorso anno, è fiducioso di portare in piazza il ruggito dei motori e dei loro proprietari. È vero che ai firmatari verrà chiesto un contributo minimo di un euro - come alle primarie del centrosinistra - per le spese di ricorso. Ma non per questo uno come Benvenuto perde l’ottimismo: «Non se ne può più di questi provvedimenti punitivi. Nel frattempo - e continua a colpire a due mani, come se Merella ce l’avesse davanti - gli spazi per la sosta sono assolutamente insufficienti, le multe fioccano, e ora si aggiunge anche la minaccia del blocco della circolazione. Non ci resta che il Tar». Colpi secchi, dunque, che preannunciano ulteriori affondi contro l’assessore. Il quale, intanto, se la deve vedere con la valanga di ricorsi previsti dopo che il giudice di pace ha ordinato a Genova Parcheggi e Ami di rimborsare i proprietari di auto che avevano pagato le tasse da 25 e 300 euro, rispettivamente per la prima e seconda auto di proprietà da posteggiare nella Blu Area di Carignano. Non finisce qua: mentre l’immagine di Merella coi baffetti hitleriani finisce su internet, i residenti di Carignano confermano la protesta di domani mattina, mentre lo stesso sindaco Pericu, finora silenzioso sul tema, fa sapere da Parigi (dove è impegnato in una conferenza internazionale sul traffico) che «la Blu Area è nella fase sperimentale, siamo quindi disponibili ad ascoltare le proteste e i suggerimenti che arriveranno dalle circoscrizioni e dai cittadini». Non è come scaricare Merella, certo, ma neanche come salire sul ring e difenderlo..