Roma

L’assessore alla Scuola si difende dalle accuse

L’assessore alla Scuola si difende dalle accuse

«Pensavo che la questione riguardante la mia collocazione di lavoro alla Regione fosse stata sufficientemente chiarita; dalle dichiarazioni scandalistiche e diffamatorie che continuano a circolare su certi giornali, debbo prendere atto che così non è». Lo afferma l’assessore capitolino alla Scuola, Maria Coscia, che continua: «Sono da tanti anni una dipendente, attualmente dirigente, della Regione. Da assessore al Comune (impegno per me prioritario), ho continuato a svolgere il mio incarico di dirigente regionale. Mi sono riconosciute le doti della serietà professionale e dell’onestà. Ho dato la mia disponibilità, nel quadro della riorganizzazione degli uffici della nuova giunta Marrazzo, a ricoprire la responsabilità dei rapporti istituzionali presso il vice presidente della giunta, Massimo Pompili. L’istruttoria amministrativa di questa decisione, seguendo i parametri retributivi attualmente vigenti alla Regione, mi è apparsa incongrua e spropositata in merito al compenso. Io stessa, non appena ho appreso l’entità del compenso previsto, ho chiesto esplicitamente una drastica riduzione. Per questo la delibera non è stata mai approvata, non esiste, non sarà mai approvata nel futuro.

Lo scandalismo politico da parte della destra si è esercitato cercando di colpire la mia onorabilità che con queste poche righe sono costretta a difendere».

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