«Dopo la bocciatura del registro delle Unione civili in aula Giulio Cesare, arriva prontamente il risarcimento per la comunità gay da parte del Cda dellAter, che si appresta infatti a votare una delibera nella quale è prevista lassegnazione direttamente allArcigay, di un locale di circa 500 metri quadri nel centralissimo quartiere Testaccio». A denunciarlo in una nota il consigliere comunale di An Federico Guidi e consigliere dellAter Marco Di Cosimo che aggiungono: «Nulla in contrario a concedere i locali a tutte le associazioni che legittimamente ne fanno richiesta, tuttavia ci chiediamo perchè alcune associazioni come lArcigay debbano avere una corsia preferenziale quando invece ce ne sono altre centinaia che da anni aspettano lassegnazione.
In particolare, riteniamo grave che lattribuzione dei locali venga effettuata dal Cda in persona dopo aver programmato la modifica del regolamento, che prevedeva il bando pubblico, con lassegnazione diretta. È irresponsabile pensare di gestire le difficoltà dellAter in questo modo, ciò evidenzia come lazienda non gestisce più le case e affoga, senza soluzioni concrete, nei debiti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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