Cronache

Per l’attacco della Samp Tomasson o Borriello

Per l’attacco della Samp  Tomasson o Borriello

Federico Casabella

Alto, biondo, occhi azzurri: non è la descrizione dell'uomo che le donne sognano, ma l'identikit della punta che alla dirigenza blucerchiata sta facendo perdere il sonno. Si chiama Jon Dahl Tomasson ed è la prima scelta per rinforzare l'attacco della Sampdoria, anche se nelle ultime ore si è parlato insistentemente anche di Luca Borriello. A confessarlo, è lo stesso Giuseppe Marotta, che facendo il punto sulle trattative di mercato dei blucerchiati, ha spiegato che le caratteristiche che la Samp ha individuato nella punta da acquistare per la prossima stagione. L'ostacolo si chiama Alberto Gilardino: la punta del Parma, infatti, è in bilico tra Chelsea e Milan, «se alla fine a spuntarla fosse il Milan - confessa Marotta - allora per la Sampdoria si aprirebbe uno scenario interessante, perché i rossoneri potrebbero privarsi del loro attaccante». Tomasson, nato a Copenaghen il 29 agosto del 1976, è la punta di diamante della nazionale danese. È al Milan da tre stagioni, dove ha giocato in maniera discontinua ma si è sempre fatto trovare pronto: ha totalizzato 22 reti nei tre campionati disputati a Milano. «Seguiamo con interesse lui come altri nomi che, però, possano essere alla portata della Sampdoria. Certi giocatori, soprattutto per gli ingaggi che hanno, non sono nemmeno accostabili alla Samp». Si interromperà anche il rapporto con Cristiano Doni, il centrocampista che non è riuscito a sfondare nelle due stagioni in blucerchiato, potrebbe lasciare la Samp, magari per ritornare a Bergamo: «Non so ancora quale possa essere la soluzione adatta a lui,- ha detto il direttore generale dei blucerchiati- anche se credo che l'Atalanta possa essere una destinazione gradita al giocatore. Ha un contratto in scadenza nel 2006 e forse è meglio chiudere prima il rapporto». La Samp, intanto, il sostituto di Doni lo ha già trovato, è Lamberto Zauli, che ieri mattina si è presentato ai tifosi: «Sono fiero di aver scelto questa piazza - ha esordito Zauli - e di ritrovare un dirigente ed un allenatore che già in passato ho avuto piacere di apprezzare. Cercherò di essere uno dei protagonisti della prossima stagione e di contribuire con la mia esperienza a far crescere questo gruppo». L'ex centrocampista del Palermo, si metterà in contatto con Novellino già nei prossimi giorni, intanto non ha risparmiato una stoccata al suo ex tecnico Guidolin: «Spero non sbagli panchina».

Il derby di Zauli è già cominciato.

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