L’auto ecologica fa ricco il compagno Morales Grazie alle miniere di litio

MadridLa leggenda racconta che a Potosì i conquistatori spagnoli trovarono tanto argento da usarlo per ricoprire le strade cittadine in occasione del Corpus Christi dell'anno 1658. Tre secoli e mezzo più tardi, questa remota e povera regione andina della Bolivia si appresta a far proseguire la sua leggenda aurea. Mentre le case automobilistiche si lanciano a capofitto sulle auto ecologiche, la Bolivia ha scoperto sotto il deserto salato di Uyuni, quello che probabilmente è il più grande giacimento di litio del mondo. Così, dopo essere stata ricoperta d'argento, Potosì si appresta a far diventare la Bolivia l'Arabia Saudita del nuovo oro verde.
Dopo aver scartato le batterie al piombo e aver lasciato da parte quelle al nikel-cadmio, adesso il mercato dell'energia pulita punta sul litio. Il prezzo di questo metallo, leggero e capace di trasportare energia, lo conferma. Cresce senza stop dal 1998, e se nel 2003 una tonnellata valeva 350 dollari, adesso supera i 3mila.
In Bolivia ce ne sono circa 73 milioni di tonnellate, la maggior parte concentrate proprio nel salar de Uyuni, che fino ad ora era solo la principale attrazione turistica del paese.

Il governo di Evo Morales ha inaugurato lo scorso maggio la costruzione di un complesso di estrazione costato 5.7 milioni di dollari, che dovrebbe portare a produrre le prime 40 tonnellate di carbonato di litio entro la fine di questo anno.

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