«Per l’auto gennaio senza impennate Estendere i bonus»

da Roma

Per gennaio non sono previste impennate delle vendite di auto in Italia. Il dato, secondo i primi riscontri, dovrebbe essere in linea, se non addirittura inferiore di poco a quello del corrispondente mese del 2006, ovvero 250mila veicoli immatricolati. La situazione sarebbe migliorata con il passare delle settimane. Secondo gli operatori, infatti, l’inizio di gennaio era stato piuttosto allarmante. Gli italiani, del resto, hanno fatto il pieno degli incentivi a dicembre e per conoscere il reale impatto del rinnovo dei bonus sul mercato 2008 bisognerà attendere marzo e aprile. Gennaio si caratterizzerà anche per il numero di ordini contenuto rispetto al boom di contratti sottoscritti un anno fa, circa 300mila. «Meno male che sono stati riproposti gli incentivi - sottolinea Salvatore Pistola, presidente dell’Unrae (Unione importatori) - perché il 2008 si profila un anno complesso per l’economia mondiale e per l’Italia in particolare, stante la sua dipendenza sull’energia e l’incertezza politica. Tutti fattori che inevitabilmente si ripercuotono sulle vendite di automobili».

L’organizzazione che rappresenta i costruttori esteri in Italia lancia intanto un messaggio al futuro esecutivo: è necessaria una correzione alla nuova rottamazione, che tra l’altro dev’essere ancora convertita in legge, includendo nel lotto demolibile con bonus per un nuovo acquisto anche le vetture Euro 2 immatricolate nel 1997 e nel 1998. «Questo correttivo - aggiunge Pistola - avrebbe effetti salutari non solo sul rinnovo del parco circolante ma sull’andamento del mercato, sostenendolo sui livelli record del 2007».

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