«L’uno per cento di possibilità basta per sperare»

Rossi e i rimpianti per una squadra mai sopravvalutata. Oggi sfida a Marassi contro il Genoa del bomber Borriello

Una Roma da 9, «perché il 10 va dato a chi vince». Luciano Spalletti è di manica larga nel dare i voti di fine stagione ai sui giocatori. Anche perché c’è sempre quell’immortale, elettrizzante speranzella nel cuore. Non si sa mai che l’Inter inciampi, anzi affondi, col Siena. «Il discorso è ancora aperto - annuncia - ma loro hanno grossi vantaggi, e al di là di come andranno queste due ultime partite, io alla mia Roma dò quasi il massimo. Sono un giornalista anomalo, voi le avete dato un po’ meno».
Questo pomeriggio l’Inter si gioca il secondo match point in casa contro il Siena, tutti si aspettano la goleada-scudetto: «Abbiamo l’1 per cento di possibilità di vincere lo scudetto. L’Inter è più forte del Siena, giocano a Milano e sanno quello che si giocano. Poi ci possono stare risultati a sorpresa, ma riguardano una minima percentuale».
Resta qualche rammarico per i molti punti persi per strada, come è stato sottolineato giorni fa da capitan Totti: «Non ci resta che vincere con l’Atalanta e sperare in una giornata storta dell’Inter». La sfida fra nerazzurri e giallorossi si rinnova anche nella finale della Coppa Italia: «Qui le possibilità sono 50 e 50 - sostiene il tecnico di Certaldo-. La sfida è aperta, ma noi abbiamo il piccolo vantaggio di giocare davanti al nostro pubblico».
Con il campionato che volge al termine, si torna a parlare di mercato. La Roma ha rinnovato fino al 2012 il contratto a Doni. Una decisione che soddisfa Spalletti: «Ha ancora margini di miglioramento e il prolungamento del suo contratto dimostra che la società vuole continuare a fare le cose in maniera corretta. Doni è un professionista, hanno fatto bene a tenerselo». Al contrario, Mancini non ha ancora rinnovato. Il suo contratto scadrà nel 2009: ma questo non semnbra turbare più di tanto Spalletti che già pensa a un Giuly in pianta stabile. Nella semifinale di Tim Cup contro il Catania si è di nuovo messo in luce il portoghese Antunes, secondo qualcuno poco utilizzato da Spalletti: «Considero anche ciò che ha reso quest’anno Tonetto.

Se guardo solo ad Antunes, può anche darsi che questo giocatore meritasse qualcosa di più».
Probabile formazione: Doni, 3 Cicinho, 5 Mexes, 2 Panucci, 22 Tonetto, 7 Pizarro, 16 De Rossi, 14 Giuly, 20 Perrotta, 30 Mancini, 9 Vucinic.

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