«Cari vigili, chiedetelo alla macchina a quale categoria inquinante appartiene». Potrebbe rispondere così la maggior parte degli automobilisti, che non ha la minima idea se il proprio veicolo sia un pre Euro o un Euro 1, 2, 3 o 4, e dunque se dovrà pagare o meno lEcopass in vigore dal 2 gennaio. A denunciare il problema è Micaela Goren Monti, presidente del consiglio di zona 1. «Non sono per nulla soddisfatta delle comunicazioni fornite dal Comune sul nuovo ticket d'ingresso - rivela Goren Monti -. Laspetto più complesso da comprendere è la distinzione delle auto in diverse categorie inquinanti, con alcune che pagano l'Ecopass e altre che ne sono esenti. Sul libretto di circolazione infatti non c'è scritto a quale classe appartenga il veicolo e per scoprirlo si devono fare i salti mortali». E aggiunge il presidente, che è anche responsabile regionale delle politiche femminili di Forza Italia a Milano: «Qualcuno con la passione per i motori forse sarà anche in grado di capirlo al volo, ma dubito che la maggior parte delle persone, e soprattutto le donne, riescano a venire a capo del problema senza farsi venire il mal di testa. Io per esempio, per sapere a quale classe corrisponde la macchina di mio figlio, sono andata a vedere che cosa c'è scritto sul libretto e ho trovato un enigmatico e poco significativo 96/98. Ho dovuto passare la domenica pomeriggio al computer cercando su Google e alla fine ho scoperto che l'auto è una Euro 1».
«Ma chi per esempio non ha dimestichezza con Internet, come farà a scoprire se ha un Euro 1, 2, 3 o 4?», si interroga la Goren Monti. Una domanda per il momento ancora senza risposta, anche se a breve si attendono istruzioni più dettagliate e ulteriori chiarimenti dal Comune. «Ma come faranno quanti iniziano le vacanze di Natale la settimana prossima? - incalza il presidente di zona -. Poniamo che uno parta domenica andando fino all'aeroporto in auto. Come farà a sapere al momento del rientro se dovrà pagare o meno?». Non avendo avuto il tempo necessario per informarsi, né tantomeno per acquistare i ticket, il rischio è che inizi il nuovo anno nel modo più spiacevole, cioè con una multa. Per capire come applicare in modo corretto la delibera del Comune bisogna infatti incrociare diverse direttive europee. Secondo una tabella che è pubblicata sul sito dellUnione consulenti, se ne applicano ben tre allEuro 1, sei all'Euro 2, nove all'Euro 3 e altrettante all'Euro 4. Un vero ginepraio.
Tanto che l'ultimo consiglio di zona 1 si è trasformato in un acceso e serrato dibattito sull'Ecopass, con i consiglieri in serie difficoltà per un provvedimento di difficile comprensione. Figuriamoci i comuni cittadini. «Per risolvere il problema ho avuto diversi colloqui con gli uffici comunali chiedendo chiarimenti - continua Micaela Goren Monti -. A ore dovrebbe arrivarmi il testo della delibera, so per esperienza che spesso questi documenti sono assolutamente incomprensibili.
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