L’evento Giacche e «500» Lapo apre le porte della sua casa

L'apertura di "La casa di Lapo" ha fatto scoprire ieri sera, nei nuovi spazi di via Pestalozzi a Milano, il mondo del giovane Elkann fra divani con il frontale della Cinquecento e schienale di jeans, giacche della nuova collezione sospese al soffitto, oggetti personali come le statue della Libertà in versione tricolore, giochi, passioni sportive e legami d'amicizia. "Non sono un uomo di moda ma di stile, amo il colore e non il nero, non sono snob, molti personaggi portano le mie cose ma a me interessa la gente" diceva Lapo che dopo aver fondato il marchio Italia Independent, aver aperto la creative factory Independent Ideas e aver messo in piedi una holding per controllare, con i soci, questi e altri investimenti, mette il turbo al suo business. "Nei prossimi sei mesi avrò molte novità da raccontare, stiamo valutando proposte di partnership internazionali". Per ora di sicuro si sa che di occhiali quest'anno ne saranno venduti 40 mila, il doppio del 2009 e che nella collezione per la prossima estate ci sono anche deliziosi modelli con vestibilità al femminile.

"Mentre l'Italia attraversa un momento di lentezza e l'America trova in Los Angeles un'importante piattaforma di comunicazione, noi lavoriamo benissimo in Giappone, Corea, Cina" aggiunge dichiarando di sentirsi affine solo allo stilista inglese Paul Smith, uno dei pochi a non aver paura dell'eccentricità.