Non ha ancora un volto ma da ieri ha già una letterina che lo aspetta nella cassetta della posta, il (futuro) nuovo segretario regionale del Partito Democratico della Liguria. A scrivergli una missiva in cui lo si invita a tenere in particolare considerazione alcuni temi, ci ha pensato la segreteria regionale dellItalia di Mezzo, il partito fondato da Marco Follini e rappresentato in Liguria dal consigliere regionale Fabio Broglia.
«Questa lettera è un modo originale per entrare nel dibattito sulla costituzione del Partito Democratico - ha spiegato ieri Broglia - Contiene quelli che dovranno essere punti fermi e idee caratterizzanti per la nuova segreteria del Pd ligure».
Qualche esempio? Più donne in politica, maggiore attenzione a fasce deboli e tematiche ambientali. Ma anche, la ridefinizione degli attuali equilibri politici, «perché le principali istituzioni della Liguria sono in mano a realtà legate al Pd, e quindi, per non cadere in contraddizione con i cittadini e dare segnali di novità, bisognerà fare delle verifiche».
Sui possibili candidati a ricoprire la carica di segretario regionale del Pd, Broglia non si sbilancia: «Il segretario Ds Mario Tullo? È uno dei nomi in lizza, e per noi sarà valido se si riconoscerà in ciò che abbiamo scritto in questa lettera».
Due, comunque, le certezze: a livello nazionale, i liguri dellItalia di Mezzo appoggeranno Walter Veltroni, e per la corsa alla segreteria regionale non presenterà nessun candidato.